NEL VARESINO DEVASTATA SEDE DELLA LEGA, SUL MURO LA SCRITTA: “LA PACCHIA E’ FINITA”
L’ODIO GENERA ODIO, E’ IL PREZZO CHE SI PAGA A FOMENTARLO E A PRETENDERE DI RIMANERE IMPUNITI
Devastata la sede della Lega di Fagnano Olona, in provincia di Varese. È accaduto nella notte tra giovedì 27 febbraio e venerdì 1 marzo.
La vetrina della sede è stata sfondata. Sul muro esterno, come una firma, la scritta: “La pacchia è finita”.
A denunciare l’accaduto sono stati, intorno alle 7 di mattina, i residenti della zona che hanno immediatamente avvisato Fausto Bossi, segretario della sezione, che a sua volta ha allertato i carabinieri.
Un gesto, denuncia il segretario regionale Grimoldi, che “non farà altro che alzare la tensione anche in paese”.
Fagnano Olona, infatti, è in piena campagna elettorale, a maggio si vota per il rinnovo del sindaco e questo brutto “rischia di esasperare le prossime settimane dove non già non mancheranno le polemiche”.
“È da inizio estate che in Lombardia si ripetono attentati contro le nostre sedi, a Cremona, a Varese, a Bergamo, in Brianza o a Milano dove lo scorso 22 gennaio è stata incendiata la saracinesca della sede di via Carcano. Qui si sta scherzando con il fuoco, questa caccia al leghista rischia di degenerare in tragedia: auguriamoci che non ci scappi il morto.
Fa sorridere che ora gli istigatori all’odio si accorgano che “si sta scherzando con il fuoco” e facciano dichiarazioni vittimistiche.
La caccia all’immigrato nel nostro Paese, con decine di episodi che hanno fatto intervenire persino l’Onu, quando la Lega sosteneva che non esiste razzismo in Italia, non ha visto dichiarazioni di condanna dei vertici della Lega.
All’odio la gente risponderà con l’odio e purtroppo la situazione è destinata a degenerare, lo insegna la Storia. Fatevene una ragione.
(da agenzie)
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