GIORGETTI E LA LEGA CHE POTREBBE ENTRARE NEL PPE DI ANGELA MERKEL
MA NON ERANO IL PPE E LA MERKEL I NEMICI PRINCIPALI DEI SOVRANISTI E GLI ALLEATI DELLE BANCHE?
“La Lega nel Ppe? Non lo escluderei a priori. Con la Csu bavarese, ad esempio, ci sono molti elementi di consonanza”: Giancarlo Giorgetti, che passa per il braccio destro di Salvini a giorni alterni sui giornali, oggi a In 1/2 Ora in più da Lucia Annunziata ha completamente rivoltato la politica europea del segretario della Lega.
Mentre il capitano si è dedicato a costruire il partito dei sovranisti (che però, tranne che in Italia e in Francia, hanno perso ovunque) Giorgetti immagina l’entrata del Carroccio nel grande partito dei popolari europei che oggi annovera tra le sue figure la CDU di Angela Merkel.
La cosa quindi sarà particolarmente sgradita all’ala antieuro del partito di Salvini, anche se non è escluso che questi vengano convinti che alla fine anche la Merkel sia contraria sotto sotto all’euro: d’altro canto gente che credeva che Paolo Savona li avrebbe portati fuori dall’euro potrebbe credere più o meno a tutto.
In ogni caso l’abbandono del fronte sovranista da parte della Lega potrebbe essere una buona idea, visto che gli alleati intanto se la stanno vedendo malissimo: proprio oggi la FPOE ha preso una scoppola epocale alle elezioni in Austria.
Ma è anche possibile che la frase di Giorgetti sia indirizzata proprio a spegnere i bollenti spiriti di alcuni dei suoi eletti e a preparare una svolta moderata e conservatrice ma europeista di Salvini.
L’apertura di Giorgetti ha subito riscosso il favore di Forza Italia.
Restano due piccoli problemi: perchè mai il Ppe dovrebbe accettare la richiesta della Lega? In secondo luogo: cosa racconterà poi Salvini alla base sovranista a cui fino a ieri ha addidato il poteri forti della Merkel come causa di tutti i nostri mali?
(da “NetxQuotidiano”)
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