HA RAGIONE FINI: L’IMMIGRATO CHE LAVORA HA DIRITTO A ESSERE INTEGRATO
LA LEGA VUOLE BLOCCARE I FLUSSI PER DUE ANNI… MA SE MARONI NON SA NEANCHE ESPELLERE I CLANDESTINI CHE DELINQUONO… CONVINCA QUALCHE GIOVANE PADANO AD ANDARE A LAVORARE, VISTI I POSTI DA OPERAIO SCOPERTI AL NORD
Sul tema immigrazione, in occasione dell’incontro con il Presidente Napolitano degli immigrati extracomunitari che sono diventati cittadini italiani dopo l’iter di dieci anni, in cui Napolitano li ha definiti “una ricchezza per il nostro Paese”, il Presidente della Camera Fini ha sottolineato che “sono maturi i tempi per discutere di una nuova legge sulla cittadinanza in un Paese che si confronta sempre più con il problema dell’integrazione, valutando la fattibilità di un nuovo percorso”.
Le sue parole sono in evidente contrasto con le nuove proposte leghiste, così riassumibili: stop ai flussi per due anni, permesso a punti per chi è in Italia, obbligo di scoprire il volto nei luoghi pubblici, obbligo di dimora anche per i clochard, di pagare la prestazione sanitaria per gli irregolari, di un minimo di 10 anni di residenza per entrare nella graduatoria dell’assegnazione delle case popolari.
Ha aggiunto il capogruppo della Lega al Senato, Roberto Cota: “Tanti nostri giovani sono in difficoltà per la crisi. Non c’è bisogno di nuova immigrazione, ma l’esigenza di occupazione dei nostri cittadini”.
Cominciamo la nostra analisi con una considerazione che molti forse non conoscono: in Italia facciamo votare per le elezioni politiche, avendo loro anche la cittadinanza italiana, persone che vivono all’estero da 30 anni, solo perchè figli o nipoti di un italiano, che conoscono ormai a malapena la nostra lingua e che magari in Italia non ci sono mai stati.
E’ normale negare la cittadinanza italiana a uno straniero che, lavorando onestamente e pagando le tasse e la trattenuta pensionistica, desideri, magari dopo sette anni invece che dieci, averla?
I suoi figli nati in Italia ( e ormai sono decine di migliaia) un domani non saranno cittadini italiani? Dov’e’ il problema?
Il problema sta principalmente nell’incapacità di taluni di distinguere tra chi lavora e chi delinque. Ammettendo di aver sbagliato in passato il calcolo di quanti immigrati sarebbero serviti per l’occupazione ( basti pensare al fenomeno badanti, sottostimato colpevolmente), ammettendo di aver sbagliato nel non chiedere una deroga a suo tempo per la libera circolazione dei romeni in Italia che avrebbe impedito l’invasione dai paesi dell’est, questo per iniziare.
E sono responsabilità da addebitare al Governo Prodi in buona misura.
Ma le responsabilità attuali sono della componente leghista del Governo che vede in Maroni il principale responsabile.
E’ come se in piatto avessimo due tipi di legumi secchi, quelli buoni e quelli andati a male. Noi non siamo attualmente in grado di estrapolare dal piatto i clandestini che delinquono da quelli che lavorano, magari in nero, ma pur sempre onestamente.
Si tratta di circa centomila persone al massimo che non riusciamo a individuare, prendere e accompagnare alla frontiera per mille ragioni ( organici ridotti, leggi incasinate, mancanza di fondi). Cose risapute, aggravate dalla nomina di Maroni che si è perso in mille rivoli ideologici, aizzato dai pittbull padani usciti dalle osterie, con accentuazioni razziste che hanno creato solo un ulteriore caos e figure da pirla, vedi reato di clandestinità con pene detentive, divenuto poi semplice multa, o comminare un terzo in più di pena a un immigrato di fronte allo stesso reato rispetto a un italiano (cose che fanno ridere il mondo giuridico).
Le nuove proposte della Lega dimostrano che non sanno neanche di cosa stanno parlando: avete mai visto un clochard che ha un domicilio? Ma sanno che storie di sofferenza spesso queste persone hanno alle spalle? Conoscono i meccanismi dell’assistenza?
Fermatevi, come faccio io, a parlare con uno di loro e capirete il problema, invece che pensare solo a mandarli via da una panchina perchè possono sporcare la vostra pelliccia, borghesucci arricchiti, magari vi si apre il cervello ( sul cuore non ci conto).
Bloccare i flussi per due anni vuol solo dire aumentare i clandestini e il lavoro nero, il problema delle case popolari si risolve costruendole, non facendo azzannare i poveri tra di loro, la prestazione sanitaria è obbligatoria e chi non ha la possibilità non la paga, italiano o straniero che sia.
Quanto all’uso di coprirsi il volto delle donne arabe, fate un salto nella civilissima Vienna e ne vedrete a decine per le strade principali, con solo il viso in evidenza. senza che nessuno viennese si sia suicidato buttandosi dalla ruota del Prater.
Quindi o c’è buonafede in quel che si sostiene ( e allora serve uno psichiatra, ma di quelli bravi) o c’è malafede ( e allora andate incalzati e smentiti senza tregua).
Nell’articolo che segue dimostriamo, dati alla mano, come i posti di lavoro in Italia esistano, anche e soprattutto al Nord, ma sono spesso i giovani del Nord che li rifiutano perchè magari “lo stipendio è troppo basso” o “poco dignitoso”.
Abituati a vivere coi soldini dei genitori, preferiscono far lavorare gli extracomunitari, piuttosto che piegare la schiena in fabbrica.
Concludiamo qua con un’affermazione del ministro Maroni in occasione della cerimonia di cui abbiamo parlato: “All’esercizio dei diritti politici sono connaturati il pieno riconoscimento e l’accettazione del sistema di valori civili e politici, economici, sociali e culturali del nostro Paese, che trovano espressione nella Costituzione”.
Concordiamo: chi vuole essere cittadino del nostro Paese deve amarlo, riconoscerne i valori e la storia, la cultura comune e l’unità nazionale.
Quindi riteniamo che accanto alle reclamate scuole di “civilizzazione” per gli extracomunitari, si debba di pari passo procedere all’apertura di analoghe scuole di “inserimento nella civiltà ” riservate alla classe dirigente leghista che facciano loro comprendere che l’Italia è una, oltre ovviamente a fargli conoscere i valori dell’altruismo, della solidarietà e il senso della Comunità nazionale.
Andrebbe bene anche una scuola differenziata, speriamo che la Gelmini provveda al più presto. Siamo disposti a provvedere anche ai grembiuli con una colletta.
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