DITE A SALVINI CHE, PRIMA DEL PONTE SULLO STRETTO, CI SAREBBE DA FINIRE L’AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA, IN COSTRUZIONE DA 50 ANNI
LA DITTA APPALTATRICE STAVA PER ANDARE IN BANCAROTTA, QUANDO IL MINISTERO DEI TRASPORTI HA EROGATO ALTRI 2 MILIONI E 370 MILA EURO PER FINIRE L’OPERA. MA QUESTI SOLDI SONO STATI PIGNORATI DA BANCA D’ITALIA. E I LAVORI SONO ANCORA FERMI
Mitologica quasi come la Salerno-Reggio Calabria, ma a differenza di quella non perché lenta e piena di interruzioni, bensì perché in più di mezzo secolo dal primo progetto ne è stata completata solo un terzo e il cantiere, dopo decine di fastose inaugurazioni con taglio del nastro, è sempre prossimo a bloccarsi.
Sembrava risolto l’ultimo inconveniente riguardo ai lavori della Siracusa-Gela, ma un pignoramento rischia di bloccare tutto di nuovo.
Al grido d’allarme della ditta appaltatrice dell’opera, la Cosedil, che rischiava di fermarsi per mancanza di fondi, aveva risposto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti confermando l’erogazione di 2 milioni e 370mila euro al Cas (Consorzio autostrade siciliane) . Sarebbe toccato al Cas trasferire tutto alla ditta appaltatrice che avrebbe potuto, così, pagare i fornitori e i lavoratori. E invece queste somme se l’è prese la Banca d’Italia.
(da La Sicilia)
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