A MOSCA RIMOSSO IL PRETE ORTODOSSO CHE CHIEDEVA DI FERMARE LA GUERRA
ALEKSEJ UMINSKIJ E’ STATO RIMOSSO DAL SUO RETTORATO E GLI E’ STATA VIETATA OGNI FUNZIONE: E’ LA DEMOCRAZIA DEL CRIMINALE KIRILL, L’EX AGENTE DEL KGB, NOME IN CODICE MIKHAILOV, OGGI TRAVESTITO DA PRETE
“Non aveva mai condiviso la guerra all’Ucraina e predicava la pace. Rimosso e sostituito con un altro arciprete sostenitore della guerra di Putin.
A Mosca, l’arciprete Aleksej Uminskij è stato rimosso dal suo rettorato presso la Chiesa della Trinità vivificante, a Khokhly e gli è stata vietata ogni funzione.
Lo riferiscono la giornalista Ksenia Luchenko e il canale televisivo Dozhd, su informazioni dei fedeli. Dozhd sostiene che Alekseiy Uminsky è stato rimosso dal suo incarico per le considerazioni fatte in un’intervista con l’ex caporedattore di Ekho Moskvy, Alexei Venediktov. L’intervista è stata pubblicata sul canale YouTube Living Nail lo scorso novembre.
La diocesi di Mosca non ha confermato le informazioni sull’interdizione di Uminsky dal ministero. Secondo Dozhd, l’arciprete Andrei Tkachev, che ha sostenuto l’invasione delle truppe russe in Ucraina, è stato nominato rettore della Chiesa della Trinità.
Aleksej Uminsky era rettore della Chiesa dal 1993, fin dal primo momento si era espresso contro l’invasione, contro la guerra, aveva invocato la pace: ‘Non posso sostenere queste azioni militari. Prego per la pace, prego che tutto questo finisca al più presto’. Nell’aprile 2021, Uminsky aveva invitato le autorità a mostrare misericordia cristiana e a consentire a un medico di visitare Alexei Navalny, che all’epoca era in sciopero della fame. Dopodiché, in onda sul canale televisivo ‘Spas’ di proprietà della Chiesa ortodossa russa, era stato intimidito, minacciato e definito un ‘criminale in abito talare’.”
(da agenzie)
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