A CINQUE MESI DALL’INIZIO DELLA CAMPAGNA, E’ VACCINATO CON DUE DOSI SOLO IL 19,6% DEGLI ITALIANI
SI TRATTA DI 11.596.000 PERSONE… ANCORA TROPPI GLI OVER 60 IN ATTESA DELLA SOMMISTRAZIONE DEL VACCINO
Sfiora il 20% della popolazione il numero di cittadini italiani immunizzati contro il Covid-19.
L’ultimo report disponibile sul sito del governo, elaborato dalla struttura del commissario Francesco Figliuolo, parla infatti di 11.596.495 persone che hanno concluso il ciclo vaccinale, sono il 19,6% del totale.
Le somministrazioni complessive sono state invece 33.770.194, il 92,1 per cento delle dosi finora consegnate.
Andando a guardare tra le fasce di età, sono 3.705.479 gli immunizzati ultraottantenni, pari all’82% (sono circa 4 milioni e mezzo infatti in totale), mentre il 91,5% ha ricevuto almeno la prima dose.
Tra i 70-79 anni hanno completato il ciclo vaccinale 1.992.448 persone, pari al 33,4% del totale. Percentuale che schizza verso l’alto se si guarda alla prima somministrazione ricevuta dall’81,4% della popolazione.
La quota degli immunizzati cala ancora tra i 60-69 anni: sono 1.949.843 (26,2%). Tra i 50 ed i 59 anni sono 1.665.452 (17,6%) e tra i 40 e 49 1.048.404 (12%).
Dal 3 giugno la vaccinazione procederà senza più scadenze anagrafiche, sarà un “liberi tutti”. A sancirlo arriverà un’ordinanza di Figliuolo che stabilirà che le prenotazioni potranno essere aperte a chiunque.
Saranno poi le singole regioni, come sempre, a organizzare le modalità. Nel Lazio ad esempio si dovrebbe procedere, stando a quanto deciso finora, rispettando ancora le fasce di età, anche se con numerose eccezioni, vedi ad esempio gli open day del fine settimana o la tre giorni (dall’1 al 3 giugno) di vaccini per i maturandi.
(da agenzie)
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