A GUARESCHI NON PIACEVA FERNANDEL COME DON CAMILLO
LO SCRITTORE AVREBBE PREFERITO GINO CERVI NELLA PARTE DEL PRETE E PEPPONE LO AVREBBE INTERPRETATO LUI STESSO
Per Giovannino Guareschi don Camillo non avrebbe mai dovuto avere la faccia di Fernandel.
E’ un bel colpo per tutti quanti noi, abituati da sempre all’identificazione immediata tra l’attore francese dentone e il prete manesco della Bassa Padana.
Da Guareschi era appena tollerato Gino Cervi, colui che dette il volto all’antagonista storico di don Camillo, il sindaco comunista Giuseppe Bottazzi detto Peppone.
Per lo scrittore emiliano forse Cervi avrebbe potuto meglio fare la parte del prete, che tra l’ altro lui aveva creato come rappresentante ideale di quel clero combattivo su cui lo aveva ispirato, almeno per il nome, Don Camillo Valota, un prete cattolico partigiano della seconda guerra mondiale, imprigionato a Dachau.
Una prima conferma dell’abiura iconografica fu quando i figli dell’autore, Alberto e Carlotta, un anno fa, d’accordo con l’editore di un libro di Don Camillo a fumetti, preferirono rappresentare i due personaggi con il volto dello stesso Guareschi, che tra l’altro aveva sempre detto che per lui erano due parti di sè. In questo caso era dunque stato scelto per il prete un aspetto più giovanile e senza i classici baffoni staliniani di Peppone-Guareschi maturo.
Anche il critico Tatti Sanguneti oggi rivela che nei film i volti dei due protagonisti sarebbero dovuti essere diversi.
In origine, infatti, Peppone lo avrebbe dovuto interpretare proprio Giovannino Guareschi, mentre Gino Cervi doveva fare don Camillo. “Ma dopo aver fatto girare per una ventina di volte una scena a Guareschi, il regista francese Julien Duvivier e lo stesso scrittore si convinsero che non era possibile”.
Sarà comunque difficile sradicare dalla memoria collettiva le facce che il cinema ha, con maggior successo, attribuito a Don Camillo e Peppone.
Anche perchè sono figure simbolo, difficilmente rintracciabili in esempi contemporanei di convivenza tra prassi e politica.
Gianluca Nicoletti
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