AGGRESSIONE AL GIORNALISTA, SINISTRA-VERDI CHIEDONO DI SCIOGLIERE CASA POUND, SCHLEIN: “CLIMA DI IMPUNITA’, MELONI INTERVENGA”… CONTE: “FORTIFICARE GLI ANTICORPI”
FORZA ITALIA: “COSTITUIRSI PARTE CIVILE”… FDI: “CONDANNA SENZA SE E SENZA MA”… ANPI: “PIANTEDOSI INERTE”
“Esprimo solidarietà e vicinanza ad Andrea Joly, giornalista de La Stampa che stanotte a Torino è stato aggredito e picchiato da militanti di Casa Pound solo per averli ripresi col cellulare mentre, fuori da in locale, festeggiavano un loro anniversario. Ma esprimo anche grande preoccupazione per il clima di impunità che continuiamo a registrare di fronte a episodi così gravi: cos’altro dobbiamo aspettare perchè vengano sciolte, come dice la Costituzione, le organizzazioni neofasciste? Chiediamo alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di intervenire immediatamente”. Scrive in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
«Fratelli d’Italia ha nel suo Dna il fermo rifiuto della violenza politica ed esprime quindi senza se e senza ma la condanna di quanto successo al giornalista de La Stampa, cui va la solidarietà del partito». Tra le condanne per l’aggressione a Andrea Joly da parte di militanti di Casa Pound c’è quella della vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli, e dell’assessore regionale Maurizio Marrone.
Solidarietà è stata espressa anche dalla capogruppo di Forza Italia, Federica Scanderebech, che fa una richiesta ben precisa al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: «La città di Torino si costituisca parte civile per fare chiarezza su quanto avvenuto e stare accanto al giornalista vittima di aggressione. La libertà d’informazione non deve mai subire intimidazioni. Solidarietà a Joly e auguri di pronta guarigione».
La condanna del sindaco di Torino
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: «Esprimiamo solidarietà al giornalista del quotidiano La Stampa che stanotte è stato aggredito da alcune persone vicine a Casa Pound mentre cercava di documentare un evento che le vedeva protagoniste. Episodi di violenza e vile aggressione come questo, di cui mi auguro vengano accertate al più presto le responsabilità, non devono avere spazio nella nostra città. Non possono essere assolutamente tollerati e vanno condannati con fermezza, da tutte le forze politiche. La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia e ogni attacco a chi esercita il diritto di informare è un attacco ai valori democratici stessi».
E in mattinata è arrivata anche la condanna del governatore del Piemonte, Alberto Cirio: «Desidero esprimere piena solidarietà al giornalista e a tutta la redazione per l’aggressione subita. La violenza è inaccettabile e va condannata sempre e con nettezza, da qualsiasi parte provenga, e mi auguro che vengano presto accertate le responsabilità. Al cronista Andrea Joly che conosco personalmente e di cui apprezzo il lavoro, ho voluto confermare poco fa il mio incoraggiamento e gli auguri di pronta guarigione oltre alla garanzia che, per parte nostra, la libertà di stampa sarà sempre considerata un caposaldo della nostra democrazia e difesa da ogni attacco».
Avs chiede di sciogliere Casa Pound
«L’aggressione ad Andrea Joly, al quale va la nostra solidarietà – dicono l’assessore Jacopo Rosatelli e le consigliere comunali Alice Ravinale e Sara Diena di Alleanza Verdi Sinistra – mostra che la pericolosità dei gruppi neofascisti, per quanto minoritari, non può essere sottovalutata. Le associazioni nostalgiche del fascismo vanno sciolte, perché sono un pericolo per la nostra democrazia: il fatto che abbiano preso a calci un giornalista che faceva il suo mestiere in strada ne è, purtroppo, un chiarissimo esempio. È importante che i responsabili delle violenze siano identificati e sottoposti ai doverosi accertamenti giudiziari per evitare che negli ambienti dell’estrema destra possa attecchire una sensazione di impunità e di “licenza di agire”».
E ancora: «L’episodio di ieri nella nostra città è solo l’ultimo di una serie che deve assolutamente finire». Con loro anche il vice capogruppo alla Camera di Avs, Marco Grimaldi: «Dopo le aggressioni a studenti, militanti di sinistra, coppie gay, ora arrivano quelle ai giornalisti. Ci deve scappare il morto per iniziare ad andare oltre a qualche dichiarazione di circostanza? Esprimiamo forte preoccupazione per il clima che cresce nel Paese, in cui le organizzazioni che si richiamano al fascismo si sentono legittimate all’uso della violenza . Oltre a esprimere la nostra solidarietà ad Andrea Joly, aggredito mentre faceva il suo lavoro, chiediamo a tutte le istituzioni e al Governo di procedere allo scioglimento delle organizzazioni che si macchiano del reato di apologia di fascismo».
M5S: “Una vile aggressione”
«Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e vicinanza al giornalista Andrea Joly, vittima di una vile aggressione da parte di militanti dell’estrema destra di Casa Pound mentre ne stava documentando il raduno per “La Stampa». Consì numerosi esponenti del Movimento Cinquestelle, compresa l’ex sindaca Chiara Appendino, sull’aggressione di Andrea Joly.
«Non si deve minimizzare l’ennesimo subdolo attacco alla libertà di stampa e al diritto di informazione, principi fondamentali su cui si basa la nostra democrazia. La violenza contro i giornalisti è un gesto inaccettabile che mina la libertà di espressione e il diritto dei cittadini a essere informati» hanno scritto gli esponenti dell’M5S.
«Colpire un giornalista significa colpire la verità e la trasparenza, valori imprescindibili per una società libera e democratica. Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce sull’accaduto e di assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto intimidatorio».
Conte (M5S): “Fortificare gli anticorpi democratici”
Questo il messaggio inviato dal leader del M5S; Giuseppe Conte, al direttore de La Stampa: «L’aggressione squadrista subita da Andrea Joly, giornalista del quotidiano La Stampa, dimostra ancora una volta la necessità di fortificare ogni giorno gli anticorpi democratici per combattere odio, intolleranza e violenza intolleranza di stampo neofascista. È un episodio grave e inaccettabile, ma non si tratta di un caso isolato: i campanelli di allarme su alcune derive antidemocratiche nel nostro Paese hanno già suonato più volte. Alla politica e alle forze sane il compito di intervenire per mettere fine a questi deliranti rigurgiti di arroganza e violenza. A Joly e a tutta la redazione la solidarietà mia e del @Mov5Stelle».
Anpi: “Un clima di squadrismo strisciante”
«L’aggressione da parte di militanti di CasaPound al cronista della Stampa Andrea Joly, a cui va la nostra solidarietà, rivela un clima di squadrismo strisciante che da tempo sta montando. È ora di sciogliere le organizzazioni neofasciste. È sconcertante l’inerzia del ministro Piantedosi. Chiuda subito il circolo neofascista di Torino “Asso di bastoni” e finalmente la centrale operativa di CasaPound a Roma, un intero stabile occupato abusivamente da CasaPound fin dal 2003». A dirlo è Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.
(da agenzie)
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