AL VOTO TRA CORTINE FUMOGENE
TERREMOTATI OSCURATI, SMENTITE E CONTROSMENTITE, AMANTI VERI O PRESUNTI, AEREI DI STATO, CAPI DI STATO NUDISTI E TETTE AL VENTO, GIORNALI CHE SI CONTENDONO IL BUCO DELLA SERRATURA, RIVELAZIONI MISTICHE… E’ L’ITALIA, BAMBOLE
Si avvicina il voto per il rinnovo del Parlamento europeo e in pochi giorni i media ci hanno detto, a questo proposito, l’essenziale: l’unica cosa che conta veramente è riuscire a indirizzare i fondi europei verso il proprio Paese.
Cosa che riescono a fare benissimo francesi, tedeschi e spagnoli, salvo i nostri parlamentari che brillano per assenteismo in corso d’opera, sono latitanti nelle commissioni e sono presenti solo per ritirare lo stipendio di 12.000 eurini mensili più altri 17.000 eurini al mese da destinare
ai collaboratori veri o presunti.
Fatta salva questa certezza, il popolo italiano è stato trasportato in poche settimane in un luogo insolito, una collinetta strategica dove appostarsi, munito di binocoli d’ordinanza a raggi infrarossi, per spiare le coppiette e redigere relativo verbale.
Ormai la politica e l’informazione si fanno dal buco della serratura, schiere di inviati sgomitano per contendersi il posto buono fin dall’alba, in attesa passi qualche tetta al vento nostrana o qualche pisello ceco in libera uscita.
Mentre la stampa internazionale ci massacra per mancanza di etica, scoppia la guerra per bande tra Repubblica e l’Espresso da una parte e il Giornale e Libero dall’altro. Si contendono testimoni e scoop.
L’ex fidanzato di Noemi aveva dettagliato per Repubblica l’amicizia della “vergine in collegio” con il premier? Scatta la controffensiva per screditarlo: pregiudicato, poco di buono, prende 500 euro, chissà quanto lo avrà pagato Repubblica. Fino alle sue scuse scritte al Corriere che peraltro non smentiscono i fatti raccontati.
La gente si chiede: è stato pagato prima o dopo?
Poi arriva il fotografo sardo che possiede foto di invitati/e del premier nella sua villa in Sardegna sbarcati da aerei di Stato ( stile centrosinistra per capirci), foto del premier ceco che girava nudo in giardino circondato da fanciulle in topless, atteggiamenti intimi di chi non si saprà mai, nella festa di Capodanno. . Alcune foto poteva certamente farle, altre magari no, ma nel dubbio viene tutto sequestrato in modo zelante e il povero fotografo free lance gettato ai pescecani.
L’Espresso era disposto a pagare 50.000 euro a una partecipante del Grande Fratello per delle foto (mai esistite?) più il suo racconto su presunte prestazioni del premier? L’Espresso nega, la fanciulla si è fatta pubblicità e l’intervista la rilascia poi ( gratis?) a il Giornale per sputtanare l’Espresso.
C’è poi chi si ‘è convertita sulla via di Damasco (o di Arcore): finalmente una che il servizio al premier l’ha fatto davvero e bene.
Ecco la ex accusatrice di Silvio, reo di volere tutte le donne orizzontali, Daniela Santanchè, ex An, ex la Destra, ora riammessa a corte, che libera la sua coscienza da un peso insopportabile a una settimana dalle elezioni.
Povero Silvio – dice la Daniela – se si circonda di fanciulle in fiore come mero fatto estetico è solo per parlare con qualcuno, è un uomo solo, la Veronica è come lady Chatterlay, ha come amante l’ex autista del marito e capo delle guardie del corpo di Macherio.
Ecco che Libero pubblica l’intervista chiarificatrice della Santanchè e sparge l’incenso: “il coraggio di dire la verità “, “l’uomo tradito oggi soffre in silenzio”…
Dopo aver consumato due fazzoletti commossi, ci chiediamo: ma per sentirsi meno soli ci si può circondare solo di veline? Non vanno bene amici e amiche normali? La Daniela come mai ha aspettato anni per fare queste rivelazioni presunte? E’ stata spontanea la sua dichiarazione o suggerita nei tempi da qualcuno per togliere d’imbarazzo il premier?
Seconda considerazione: la Veronica potrebbe avere le sue ragioni ( se fosse vero il discorso dell’amante) e in ogni caso non è mica lei il presidente del Consiglio…
Lei non fa politica e non è stata eletta a rappresentare il popolo italiano in modo sobrio ed adeguato nel contesto internazionale.
Averla attaccata per un fatto vero o presunto ( lo stesso dicasi per Silvio) fa parte di qualche regolamento di conti?
Fermo restando che il marito avrebbe invece sicuramente dovuto evitare di mentire su alcuni episodi relativi alla vicenda Noemi.
Cosa possono pensare gli Italiani a questo punto? Che siamo in un gran puttanaio, dice la gente della strada, quella che non ci sta a fare da guardone di coppiette appartate.
Noi preferiamo segnalare un fatto che riteniamo più grave ed inquietante per la libertà di informazione nel nostro Paese.
Pochi giorni fa all’Aquila 600 terremotati hanno manifestato per protestare contro i ritardi nella ricostruzione e gli stanziamenti limitati. Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine che volevano impedire loro l’accesso al centro storico.
Cosa volevano i contestatori? Semplicemente segnalare che non è possibile rientrare in casa se le strade sono ancora a rischio crolli e i palazzi mancano di puntelli.
“Con i fondi del decreto non ci facciamo nulla. Allo stato attuale abbiamo solo 70 milioni per l’intero centro storico, altro che miliardi. Ma che crociere… vogliamo le nostre case” – dicevano i terremotati.
Ebbene abbiamo girato tutti i Tg e di una tale notizia di cronaca importante al TG5 nessun accenno. Non solo: al Tg5 sono andati in onda un servizio in cui “tutto andava magnificamente” ( ai tempi dei cinegiornali luce erano più obiettivi, per capirci) e uno sulla squadra di rugby dell’Aquila. Nessuno aveva protestato insomma in Abruzzo.
E’ questo il diritto di cronaca? La scelta è solo tra veline siliconate e veline di potere? . Il popolo italiano di centrodestra non ama essere preso per il culo… qualcuno se lo ricordi e si comporti di conseguenza. Meno veline e servi sciocchi, più informazione, confronto e libertà . Altrimenti si cambi nome al partito e serratura alle porte.
Col rischio che sia il popolo italiano però a dare la doppia mandata definitiva.
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