ALESSANDRA LOCATELLI, LA MINISTRA LEGHISTA PER LE DISABILITÀ, DA VICESINDACO DI COMO CACCIAVA I MENDICANTI
IMPOSE AI BAR DI SPEGNERE IL WI-FI, PERCHÉ VENIVA UTILIZZATO DAI MIGRANTI… DI LEI SI RICORDA UN ATTACCO A MATTARELLA: “CHIEDEREMO AGLI AMMINISTRATORI DI RIMUOVERE LA FOTO DEL PRESIDENTE, CHE NON RAPPRESENTA PIÙ UN GARANTE IMPARZIALE DEI CITTADINI”
È Alessandra Locatelli, la nuova ministra per le Disabilità scelta dalla presidente del Consiglio incaricata, Giorgia Meloni. Locatelli, originaria di Como, è in forze alla Lega per Salvini. Locatelli è già stata ministra per la famiglia e le disabilità – seppur per un breve periodo – durante il Governo Conte I.
Originaria di Como, Locatelli ha una laurea in sociologia e ha lavorato come educatrice. È specializzata nella cura delle persone con disturbi psichici. Ha lavorato come responsabile di Comunità Alloggio a Como, centro per la cura di persone con disabilità, e per un periodo è stata volontaria in Africa. Militante della Lega Nord, negli anni, diventa una dei fedelissimi di Matteo Salvini.
Locatelli dà il via alla sua carriera politica con l’elezione a segretaria della Lega per la sezione di Como. Nel 2017 entra in consiglio comunale e poi viene scelta come vice-sindaca. E proprio nella sua città, durante il suo incarico, le era stato affibbiato l’appellativo di “sceriffa”.
Un soprannome dovuto ai suoi durissimi attacchi contro clochard, migranti e organizzazioni non governative. Tra questi, la richieste di chiudere il centro-migranti di Como fino all’approvazione di regolamenti comunali che vietavano l’elemosina durante le festività di Natale. O ancora il no alla concessione di spazi pubblici per chi voleva pregare durante il Ramadan.
Era stata sempre lei, attraverso un post sul suo profilo Facebook, a chiedere a tutti gli amministratori della Lega lombardi di rimuovere dagli uffici pubblici “la foto di Mattarella che non rappresenta più un garante imparziale dei cittadini”.
(da agenzie)
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