ALL’EUROPA NON PIACE IL TAGLIO DELLA TASI
AVVISO A RENZI: “TAGLIARE LE TASSE SULLA CASA E’ CONTRO LE NOSTRE RACCOMANDAZIONI”
L’Europa si mette di traverso alla strategia fiscale di Matteo Renzi. Le tasse sulla casa non si devono toccare, è preferibile un intervento di riduzione della fiscalità su lavoro e capitali.
La proposta di ridurre le tasse sulla casa, fanno notare all’ANSA fonti europee, è contraria alle raccomandazioni Ue.
“Abbiamo letto i recenti annunci sulle tasse in Italia, ma non avendo dettagli sui piani non possiamo fare commenti” spiegano le fonti comunitarie, “però è ben noto che il Consiglio ha raccomandato che l’Italia sposti sugli immobili ed i consumi il carico fiscale che grava su lavoro e capitali”.
La flessibilità , sotto forma di riduzione da 0,5% a 0,1% dell’aggiustamento, è già stata concessa all’Italia la primavera scorsa in cambio delle riforme, proseguono le fonti Ue, che notano come l’Italia abbia “già fatto progressi” nelle riforme ma ora “è essenziale che non si perda lo slancio” nella messa in atto.
Il che è “fattore chiave per esaltare il potenziale di crescita dell’Italia”.
Il progetto di finanziaria per il 2016, secondo le norme previste dal ‘2-pack’ ed applicate per la prima volta nell’autunno 2014, dovrà essere sottoposto alla Commissione entro il 15 ottobre.
L’esecutivo, come previsto dall’ art. 7 della legislazione sulla governance dei paesi dell’Eurozona, deve poi esprimere la sua opinione al più presto possibile ed “in ogni caso non oltre il 30 novembre”.
“Naturalmente – dicono le fonti all’ANSA – ci aspettiamo che l’Italia rispetterà tutte le raccomandazioni del Consiglio, comprese quelle sulla politica tributaria”.
“Le regole della flessibilità – aggiungono a Bruxelles – sono già state applicate per l’Italia e riflettono le raccomandazioni fatte sotto la procedura del Semestre Europeo”.
(da “Huffingtonpost”)
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