ALTRA MARCHETTA DEI SOVRANISTI ALLA LOBBY DEI BALNEARI
PROROGA DI UN ALTRO ANNO DELLA MESSA IN GARA DELLE CONCESSIONI: SIAMO UNA REPUBBLICA DELLE BANANE
La coalizione di governo ha raggiunto l’accordo sull’emendamento di Forza Italia: al Milleproroghe, passato all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio riunite del Senato, sarà inserita la proroga di un anno per le concessioni balneari in essere.
Il governo Draghi, in concerto con le istituzioni europee, aveva stabilito che dal primo gennaio 2024 sarebbero state rimesse a gara le gestioni dei tratti di costa italiane.
La maggioranza capeggiata da Giorgia Meloni, invece, ha deciso di posticipare l’appuntamento con i bandi al primo gennaio 2025. L’emendamento vede come prima firmataria Licia Ronzulli.
In questi mesi, sono state forti le pressioni degli esercenti che operano nel settore. C’è un altro emendamento, questa volta a firma dei relatori, che dovrebbe intervenire sul tema. Pronta a essere vagliata dalle commissioni riunite di Palazzo Madama ci sarebbe anche la proroga per l’esercizio della delega al governo per la mappatura delle concessioni, che altrimenti scadrebbe il 27 febbraio 2023. Inoltre, dovrebbe essere presentato un emendamento della Lega che istituisce un tavolo permanente sulla questione balneari. Per l’emanazione dei decreti delegati, il governo avrà cinque mesi in più di tempo.
Lo strappo contro Ue e Consiglio di Stato
Una decisione che se confermata porterebbe il nostro Paese a disattendere sia le indicazioni europee, sia le prescrizioni del consiglio di Stato, che ha imposto al nostro Paese l’impossibilità di prorogare le concessioni oltre fine 2023.
(da agenzie)
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