ALTRA VERGOGNA: IL POLIZIOTTO COLPISCE TRE VOLTE NEI TESTICOLI IL PROFUGO MENTRE UN COLLEGA LO TIENE FERMO
NEL VIDEO DI FANPAGE UN ATTO DI ARBITRARIA VIOLENZA DELLA POLIZIA, ANCHE UNA DONNA PRESA PER IL COLLO CON UN MANGANELLO E COLPITA SENZA MOTIVO
Non solo il funzionario che incitava a “spaccare le braccia” ai rifugiati politici che l’Italia avrebbe dovuto proteggere per legge, ma anche minacce ai giornalisti e un pestaggio da polizia stalinista.
Il tutto documentato da un video di Fanpage che sta facendo il giro della rete e che dovrebbe far intervenire la magistratura.
A proposito della quale va sottolineato che ai quattro fermati non è stato contestato alcun tentato omicidio, ma solo resistenza a pubblico ufficiale e lesioni (quali non si sa, visto che i tredici feriti sono tutti tra i rifugiati eritrei).
A dimostrazione che la bombola lanciata che ha provocato orgasmi a Salvini e Di Maio in realtà , come era evidente dal video, non poteva colpire nessuno per il semplice motivo che non c’era nessuno nel raggio di almeno 20 metri.
Ma torniamo al nuovo video (link https://www.youtube.com/watch?v=4fmRBSJwHPA).
Si possono ammirare quattro poliziotti alle prese con due persone che erano a Piazza Indipendenza ieri.
Un agente colpisce scientificamente tre volte l’uomo nei testicoli, mentre un suo collega lo tiene fermo.
Lo stesso agente afferra poi la donna per il collo col manganello, per colpirla al fianco quando è oramai immobilizzata.
Può darsi che questi metodi nella Russia stalinista (e non solo) fossero una prassi e piacciano anche ai cultori dei regimi militari di destra, finchè non toccherà a loro, come già accaduto in passato.
Gabrielli faccia pulizia, la misura è colma.
Leave a Reply