ALTRO MATCH IN VISTA, MELONI SFILA LA GUARDIA COSTIERA AL SEQUESTRATORE DI PERSONE CHE NON LA PRENDE BENE
MELONI SI INVENTA LA “DELEGA AL MARE” CHE AFFIDA A MUSUMECI PER EVITARE LE CARNEVALATE DI SALVINI SULLA CHIUSURA DEI PORTI, LA LEGA NON CI STA E RICOMINCIA LA RISSA
Per Salvini, ottenuto il ministero delle Infrastrutture, cominciano i problemi. La delega “al mare” affibbiata all’ex governatore della Sicilia, Nello Musumeci, non è casuale.
Giorgia Meloni non vuole assistere di nuovo alla retorica dei porti chiusi che fece impennare i consensi per il Carroccio all’epoca del Conte I. E quindi, ha intenzione di togliere il potere di sorveglianza marittima al “Capitone”.
La Guardia Costiera, infatti, risponde al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (remember Toninelli?), ma nelle intenzioni della Meloni dovrà passare nelle mani del fedele “Pa-Nello”.
Salvini non ha intenzione di cedere. Spera di poter risalire nei sondaggi cavalcando di nuovo l’ondata migratoria. Non sa che gli italiani però non sono più così sensibili al tema, in un momento in cui sono preoccupati per le loro tasche, tra bollette alle stelle e razionamento in arrivo.
La Meloni vuole “commissariarlo” anche tramite la nomina dei viceministri: al MEF e alle Infrastrutture saranno piazzate delle personalità in grado di controllare e condizionare “Don Abbondio” Giorgetti e Salvini.
Che nel frattempo ha già iniziato con le sue sparate: dal Ponte sullo Stretto alla Gronda di Genova.
Auguri!
(da Dagoreport)
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