ANONYMOUS HA MANDATO IN TILT I SITI DEL GOVERNO BIELORUSSO
OTTO PORTALI SONO ANDATI IN DOWN
La situazione non è ancora tornata alla normalità, nonostante siano passate oltre 18 ore da quell’attacco rivendicato dal collettivo Anonymous alla Bielorussia.
La maggior parte (al momento se ne contano ancora otto offline) dei siti istituzionali e ufficiale del governo di Minsk sono in down dalla tarda serata di domenica 29 maggio.
Il motivo di questa offensiva informatica è evidente: la Bielorussia ha appoggiato (e non solo politicamente) l’invasione e l’aggressione russa all’Ucraina. E il collettivo di hacker ha espressamente sottolineato come questa sia la “colpa”. E come accaduto già nel corso delle scorse settimane alla Russia e ai suoi siti istituzionali.
Al momento risultano ancora offline i siti di cinque ministeri: Educazione, Comunicazioni, Giustizia, Economia e degli Affari Interni. Non sappiamo, per ora, la dinamica di questo attacco multiplo (che ha riguardato anche altri tre portali legati al governo e alle istituzioni bielorusse). Potrebbe trattarsi di DDos, ma la persistenza (dopo oltre 12 ore) dei problemi di accessibilità alle diverse piattaforme potrebbe indicare altro.
La rivendicazione di quanto accaduto domenica sera è arrivato su uno dei tanti canali di comunicazione utilizzato dal collettivo Anonymous: il profilo YourAnonTv. E lì hanno scritto: «Massiccio attacco effettuato da Anonymous contro il governo bielorusso per la sua complicità nell’invasione dell’Ucraina. Tutti i loro maggiori siti web governativi sono offline».
(da agenzie)
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