APPALTI G8 ALLA MADDALENA: INQUISITO BERTOLASO CHE SI E’ DIMESSO, ARRESTATI I SUOI EX VICE, L’ACCUSA E’ DI CORRUZIONE
PERQUISITI ABITAZIONE E UFFICI DI BERTOLASO, ARRESTATI BALDUCCI E DE SANTIS, “SOGGETTI ATTUATORI” DELLE OPERE PER IL G8, E UN IMPRENDITORE…UN ARCHITETTO INQUISITO PER TRUFFA AGGRAVATA ….ERA IN ATTO ANCHE UN’INCHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI SUGLI SPRECHI E L’ABBANDONO DELLE STRUTTURE DELLA MADDALENA, COSTATE 327 MILIONI DI EURO
L’operazione è ancora in corso ed ha avuto inizio nelle prime ore di stamane, anche se gli addetti ai lavori ne avevano avuto sentore: la vicenda degli appalti per le opere realizzate (e non utilizzate, causa spostamento all’Aquila) per il G8 che avrebbe dovuto tenersi alla Maddalena, ha avuto un improvviso impulso e rischiano di travolgere la Protezione civile, i cui uffici stamane sono stati oggetto di accurate perquisizioni.
Contemporaneamente è stato arrestato Angelo Balducci, ex vice del capo della Protezione civile.
Inquisito anche Guido Bertolaso che ha subito una perquisizione sia a casa che nel suo ufficio, arrestato anche Fabio De Santis, successore di Balducci come “soggetto attuatore” delle opere per il G8.
Arrestato anche Diego Anemone, imprenditore romano che si era occupato delle opere del G8 e di quelle per i mondiali di nuoto a Roma.
L’accusa per tutti è di corruzione.
Pochi minuti fa la notizia che Bertolaso ha rassegnato le dimissioni da capo della Protezione civile nelle mani del governo, mentre sarebbero una ventina le persone indagate, tra le quali un magistrato romano.
L’indagine era partita da alcune interecettazioni dei Ros dei carabinieri nell’ambito dell’inchiesta di Firenze sull’urbanizzazione dell’area di Castello di proprietà dell’imprenditore Salvatore Ligresti, finita sotto sequestro su richiesta della Procura.
In quell’inchiesta, oltre a Ligresti, sono stati indagati due ex assessori comunali e due architetti progettisti: tutti per concorso in corruzione.
Uno dei due architetti, Marco Casamonti, sarebbe stato l’anello di congiunzione con Balducci: dalle intercettazioni del professionista, progettista dell’hotel a cinque stelle che avrebbe dovuto alla Maddalena ospitare i capi di Stato esteri, sarebbero emersi elementi contro Balducci, intercettato a sua volta.
L’architetto è accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Ricordiamo che il caso Maddalena era seguito anche dalla Corte dei Conti in relazione agli sprechi e allo stato di abbandono delle strutture.
I lavori non hanno prodotto neanche un posto di lavoro, nè rilanciato l’economia dell’isola e dopo otto mesi di abbandono e 327 milioni spesi, le strutture versavano in stato di degrado e incuria.
Dopo l’incarico per l’esecuzione dei lavori alla Maddalena, Balducci era stato promosso a presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Siamo di fronte a un’inchiesta che rischia di travolgere il sistema della Protezione civile e i suoi percorsi preferenziali nelle ricostruzioni, nonchè di gettare ulteriore discredito verso la classe dirigente del nostro Paese.
Con implicazioni politiche di non poco conto, visto la stretta collaborazione tra il governo e la Protezione civile nell’emergenza aquilana.
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