ARRESTATO A MILANO MENTRE VIOLENTAVA UN RAGAZZO CON PROBLEMI PSICHICI
L’ALGERINO STUPRATORE AVEVA DUE ORDINI DI ESPLUSIONE MAI ESEGUITI: VOGLIAMO I RESPONSABILI IN GALERA…SI PUO’ FARE, WALTER ?
Lunedì scorso il 43 enne algerino Yousef Maazi, irregolare da 6 anni in Italia, con una decina di precedenti penali, con 2 ordini di espulsione mai eseguiti, ha avvicinato alla Stazione Centrale di Milano un ragazzo 17enne con problemi psichici fin dalla nascita, lo ha portato in un sottopasso isolato e l’ha violentato. Avvisate da un passante, sono intervenute due vigilesse che l’hanno bloccato per poi consegnarlo agli agenti che l’hanno tratto in arresto. I genitori del ragazzo, che ne avevano denunciato la scomparsa la domenica, sono corsi in lacrime a riprendersi il figlio disabile in evidente stato di choc e in stato confusionale.
Vediamo chi è Yousef Maazi, nato in Algeria il 16 novembre 1964, ufficialmente in Italia dal 30 marzo 1996, residente a Campobello di Licata, in Via Crispi 33, da cui peraltro si è allontanato anni fa. Ha goduto del permesso di soggiorno, grazie a una sanatoria che nel 1995 ha regolarizzato 270mila stranieri clandestini, fino al 30 marzo 2002. Da quella data e per 6 anni in Italia è un clandestino e quindi soggetto a espulsione forzata. Eccovi il suo curriculum:
19 genn. 2003 – identificato dalla polizia che gli contesta il permesso di soggiorno scaduto.
24 genn. 2003 – segnalato a Milano dalla polizia perchè irregolare.
26 genn. 2003 – denunciato dalla polizia di Milano per atti contrari alla pubblica decenza.
16 marzo 2003 – arrestato dai carabinieri di Desio per furto
16 aprile 2004 – fermato dai carabinieri di Desio riceve il foglio di espulsione
23 aprile 2004 – arrestato per non essersene andato dall’Italia. Viene processato e rimesso in libertà
22 luglio 2004 – denunciato a piede libero perchè non esibisce documenti, false generalità
11 sett. 2004 – denunciato dalla polizia di Sanremo per rapina
15 febbr. 2005- denunciato dalla polizia a un posto di frontiera
7 aprile 2005 – denunciato a piede libero perchè non esibisce documenti
22 maggio 2005 – indagato per detenzione di droga a Milano
ott. 2005 – a Sanremo nuovamente denunciato perchè privo di documenti
10 ott. 2005 – denunciato per spaccio stupefacenti dai carabinieri di Milano
5 maggio 2006 – a Vasto ( Chieti) denunciato perchè senza documenti e nuovamente espulso
25 maggio 2006 -arrestato dai carabinieri di Milano per rissa.
2 novembre 2006 — Scarcerato
13 aprile 2007 – arrestato a Milano per spaccio viene condannato e rinchiuso nel carcere di Nuoro
5 maggio 2007 -scarcerato dal carcere di Nuoro
12 febbraio 2008 – denunciato a piede libero perchè senza documenti
8 marzo 2008 – denunciato a piede libero percxhè senza documenti
domenica scorsa – arrestato in flagranza di reato per violenza carnale ai danni di minore disabile
Commenta il gip di Milano, Giudo Salvini, che ne ha convalidato l’arresto: ” E’ preoccupante che in tutto questo periodo ( 6 anni) non sia stato effettivamente eseguito alcun provvedimento a carico di quest’uomo”. Non è preoccupante a parer nostro, è criminale, è avere sulla coscienza la violenza a un minore disabile, è fottersene dei cittadini italiani, è essere complici della delinquenza, è essere responsabili di un reato penale.
Il ministro delle Pari Opportunità , Barbara Pollastrini, esponente del PD veltroniano, sapete come ha commentato la vicenda? Ha detto che “la violenza sui minori è un’emergenza che colpisce anche all’interno delle nostre case” una frase che non c’entra un cazzo con il fatto specifico, in piena linea con la teoria “giustificazionista” sempre seguita dalla Sinistra …come la mettiamo Veltroni? Non avevi detto che eri per la linea dura contro la criminalità ? Neanche un ragazzino disabile ha diritto a essere tutelato da dei bastardi che non hanno rispetto neanche di un handicap mentale?
Ma se fosse stato tuo figlio cara Pollastrinni avresti detto le stesse cazzate?Vergognati sia come ministro che come donna – direbbe un cittadino italiano di qualsiasi pensiero politico. Certo, non tutti sposano un banchiere e girano con la scorta vero? Perchè non mandi tua figlia o vai tu stessa ( senza scorta però) di notte a farsi un giro nei meandri della Stazione Centrale? Su coraggio, non avrai paura degli extracomunitari, lo hai detto tu che le violenze avvengono tra le mura domestiche, quali migliore”pari opportunità ” rispetto al cittadino normale, provare i sottopassi della Stazione centrale di notte?
No eh? Solo le ragazze , le donne che vanno a lavorare devono rischiare vero?
E chi ha permesso che un delinquente per sei anni girasse il nostro Paese, continuando a commettere reati quando era stato espluso? Chi doveva provvedere e non l’ha fatto? Vogliamo i nomi …vogliamo sapere nomi e cognomi dei responsabili…basta con lo scarica barile, gli Italiani sono incazzati neri e vogliono giustizia: vogliono che chi responsabilità finisca in galera, anche se sta in alto, molto in alto. E’ così che la classe politica riacquisterebbe credibilità , altro che chiacchiere al vento. Un ragazzino, già colpito dalla sfortuna, ora dovrà superare un’altro choc, ci vorranno anni, aiuto psicologico e assistenza…voi dimenticherete, ma lui e la sua famiglia no… chi è responsabile di tutto questo la mattina, quando si alza, nella sua bella casa, circondato da figli fortunati, si guardi allo specchio… e si sputi in faccia, potrebbe essere un buon inizio.
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