ASSALTO A CAPITOL HILL, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA HA CHIESTO SEI MESI DI CARCERE PER STEVE BANNON
L’EX STRATEGA DI TRUMP CONDANNATO PER OLTRAGGIO AL CONGRESSO POTREBBE DOVER PAGARE ANCHE UNA MULTA DI 200.000 DOLLARI
Sei mesi di carcere e una multa da 200 mila dollari. È questa la pena che il Dipartimento di giustizia americano chiederà per Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump alla Casa Bianca. Bannon, 68 anni, è stato condannato lo scorso luglio per il reato di oltraggio al Congresso e rischiava una pena da 30 giorni a due anni di carcere per essersi rifiutato di testimoniare nell’indagine sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Secondo i procuratori, da quando è imputato, Bannon «ha perseguito una strategia in malafede di sfida e disprezzo».
Gli inquirenti hanno chiesto più volte all’ex stratega di Trump di consegnare alcuni documenti attinenti all’attacco al Campidoglio e di testimoniare davanti al Congresso.
«In risposta – si legge nel documento del Dipartimento di giustizia – l’imputato ha violato l’autorità del Comitato e ha ignorato le richieste del mandato di comparizione». Secondo quanto riportato da Abc News, l’avvocato di Bannon, David Schoen, ha annunciato un ricorso, precisando che «questo è solo il primo round».
I guai legali di Bannon
Il capo di imputazione di oltraggio al Congresso per i fatti del 6 gennaio 2021 non è l’unica grana giudiziaria di Steve Bannon. A settembre, il procuratore distrettuale di Manhattan, a New York, lo ha accusato di riciclaggio di denaro e cospirazione nell’ambito della costruzione del muro al confine tra Stati Uniti e Messico.
Secondo gli inquirenti, Bannon avrebbe usufruito a titolo personale di almeno un milione di dollari, su un totale di 25 milioni raccolti dal gruppo We Build the Wall Inc.
(da agenzie)
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