AUGUSTO PROIETTI, IL “RE DELLA LOBBY DELLE BANCARELLE” A ROMA, ATTACCA E INSULTA ROCCO CASALINO, “COLPEVOLE” DI AVER SEGNALATO ALLA POLIZIA MUNICIPALE GLI AMBULANTI IRREGOLARI SOTTO LA SUA NUOVA CASA, A PIAZZALE FLAMINIO
“QUEL MISERABILE DI CASALINO, QUEL FRO… QUEL GAY, TUTTI I GIORNI CHIAMA I VIGILI PER FARCI FARE I VERBALI”… IN PASSATO PROIETTI È STATO CONDANNATO A DUE ANNI DI CARCERE PER AVER PERSEGUITATO E MINACCIATO I VIGILI
Insulti omofobi, minacce velate, parole incivili e irripetibili. Augusto Proietti, definito il re delle bancarelle di certo non per nobiltà d’animo, questa volta se la prende con Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte.
Di recente, come ha raccontato lui stesso sui social, Casalino si è spostato ad abitare in piazzale Flaminio, che è assediato dalle bancarelle degli ambulanti. Compresa quella di Proietti, già condannato a due anni di carcere per aver perseguitato e minacciato i vigili urbani.
Dal suo canale YouTube, lo scorso 15 gennaio è andato in onda uno dei suoi violenti show: «Ci hanno fatto la multa a piazzale Flaminio per due metri di banco perché quel miserabile di Casalino. Fro… non se po’ di’. Che… non se po’ di’. Ma gay sì: quel gay di Casalino tutti li giorni chiama i vigili urbani per farci fare i verbali».
E ancora: «Mo’ faccio la denuncia alla procura della Repubblica che te la ricordi per tutta la vita perché Casalino sta stolchizzando gli ambulanti. Che t’hanno fatto, t’hanno r… il c… e non ti hanno pagato bene?». Questi sono solo alcuni dei vergognosi insulti omofobi lanciati da Proietti che tra l’altro definisce anche il presidente del M5S «un miserabile».
L’ambulante detesta i 5S da quando in Campidoglio c’erano la sindaca Raggi e l’assessore al Commercio Andrea Coia. Con quest’ultimo Proietti sfiorò la rissa nella bouvette dell’Aula Giulio Cesare, dopo averlo insultato e minacciato. [
Secondo l’ambulante sarebbe colpa di Casalino, «perché a lui je dà fastidio». In realtà non è solo lui a lamentarsi della situazione della zona, ma molti residenti della zona e da anni.
Quando Casalino è arrivato nel nuovo appartamento e si è accorto della situazione, ha semplicemente raccolto l’insoddisfazione dei suoi vicini di casa e in una decina di persone hanno deciso di unirsi in gruppo WhatsApp che si chiama Flaminio Revolution e porterà alla costituzione di un comitato di quartiere. Intanto hanno iniziato a farsi sentire ogni giorno con i vigili per denunciare le irregolarità. Che vengono anche multate dai pizzardoni. Poi, però, la situazione torna a essere quella di prima.
Il piazzale è pieno di bancarelle con merce usata (che in alcuni casi sembra contraffatta visto che in vendita ci sono prodotti di grandi marchi), una copre il percorso per i non vedenti e si trova al centro del piazzale, occupandolo con tre enormi ombrelloni che coprono i banchi. Il tutto di fronte alla fermata della ferrovia, a fianco all’ingresso monumentale del 1800 di Villa Borghese e di fronte a Porta del Popolo. [
D’altronde Augusto Proietti è lo stesso che, come si legge in alcune note inviate anche alla procura, parlando di un vigile ha usato espressioni del tipo: «Ha un tumore e spero che Dio lo accolga presto perché voglio andare a pisciare sulla tomba e mi ci faccio pure la foto, mica lo seppelliscono con la divisa, pisciare non è oltraggio».
(da La Repubblica)
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