BALDUCCI TRUCCAVA ANCHE I TEST ALL’UNIVERSITA’ PER FAVORIRE LA NIPOTE DI ANEMONE E LA RACCOMANDATA DI UN MONSIGNORE
IN UN UFFICIO DEL GOVERNO ORGANIZZAVA RAGGIRI CON PROFESSORI COMPIACENTI…FAVORITA LA FIGLIA DEL DIRETTORE AMM. DEL BAMBIN GESU’…E LA NIPOTE DELL’IMPRENDITORE ENTRA A VALLE GIULIA NONOSTANTE DICHIARATA “IMMERITEVOLE”
E’ tutto indicato nel faldone numero sette dell’inchiesta dei magistrati di Firenze, dove sono trascritte le relative intercettazioni: l’ex vice di Bertolaso, Angelo Balducci, negli uffici del Ministero, organizzava raggiri per favorire gli amici che avevano figlie e nipoti universitari.
Gente che ha fregato così il posto a studenti più meritevoli grazie a Balducci, promosso a presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Nell’informativa dei Ros si legge che il Balducci si impegna ad aiutare Monsignor Giovanni Ermes Viale, capo ufficio della congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, cui il funzionario garantisce l’ammissione al corso di laurea in Architettura per la figlia di Massimo Spina, direttore amministrativo dell’ospedale pediatrico Banbin Gesù.
Al “solito” amico imprenditore Anemone, quelo che ha avuto cinque appalti dalla Protezione civile e che è proprietario del Salaria Village dove andava Bertolaso a farsi massaggiare, il Balduccci assicura invece “il rientro” della nipote nelle liste degli studenti che avranno diritto a frequentare la facoltà di Valle Giulia, nonostante la ragazza fosse stata esclusa perchè “immeritevole”.
Ecco cosa scrivono i carabinieri: “A partire dal 30 luglio 2009 è stata rilevata una serie di conversazioni inequivocabili, da cui emerge che Balducci Angelo si è interessato per far superare a due studenti gli esami di ammissione a corsi di laurea presso la facoltà di Architettura dell’università La Sapienza . Il Balducci ha girato le due richieste a tre professori universitari che avevano il loro tornaconto a compiacere il funzionario perchè risultano interessati al conferimento di incarichi tecnici per appalti oggetto della presente indagine”. In pratica i tre docenti si mettono al servizio di Balducci che ha il potere di assegnare poi loro consulenze molto ben pagate.
Il 1 settembre l’autista di Balducci viene mandato a ritirare da Monsignor Viale una velina che “raccomanda” la figlia di Spina, direttore del Bambin Gesù. Balducci ne invia copia a due docenti universitari che provvedono celermente alla bisogna.
In questo caso è stata sufficiente una “spintarella”, più difficile il caso della nipote di Anemone che l’8 settembre non era stata ammessa a causa di un pessimo esame.
Il professore amico di Balducci suggerisce di presentare subito un’altra domanda di ammissione, indica a chi presentarla in segreteria… “che poi ci pensiamo noi alla graduatorie”.
Per favorire la nipote di Anemone, il Balducci organizza il 13 agosto addirittura un summit tra Anemone e il professore universitario nel suo ufficio ministeriale, per definire bene la cosa.
Gli esclusi dell’ultimo esame di ammissione ad Architettura saranno felici sapendo che una “immeritevole” è passata davanti a loro…
Forse che i lavori e i lavoretti fossero il fiore all’occhiello di Balducci?
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