BERLUSCONI MEDIATORE CON PUTIN? LO STAFF DI ZELENSKY LO STRONCA: “NON HA CREDIBILITA’ E AUTORITA'”
IL CONSIGLIERE DI ZELENSKY PODOLYAK: “NON E’ PERSONA GRADITA, VUOLE SOLO RECUPERARE LA FACCIA IN ITALIA”
Berlusconi come mediatore tra Putin e Zelensky? No grazie. La risposta arriva direttamente da Kiev, dopo che lo stesso leader di Forza Italia – nei giorni scorsi – si è riproposto con il ruolo di interlocutore: “Se c’è una persona che può lavorare al mio posto o al mio fianco è la signora Merkel, con lei mi sentirei di tentare un convincimento”, ha detto Berlusconi a Porta a Porta.
La replica ucraina è stata affidata a Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky: “Arrivano strane proposte da certe figure per mediare tra Ucraina e Russia – ha twittato – ma vanno considerate come un tentativo di utilizzare l’argomento Ucraina per recuperare la faccia nei propri Paesi. Ogni mediatore deve avere credibilità, autorità, rilevanza. Di sicuro né Berlusconi né Merkel ce l’hanno”.
Insomma, una replica durissima alla proposta di Berlusconi, accusato sostanzialmente di voler recuperare credibilità durante la campagna elettorale italiana.
Non è la prima volta, in ogni caso, che Berlusconi viene proposto come mediatore del conflitto tra Russia e Ucraina. Era stato Antonio Tajani, nel marzo scorso, a dire che il leader di Forza Italia sarebbe stato il profilo adatto. Al momento, però, non se n’è fatto niente. E l’opinione di Kiev ora è chiara: Berlusconi non è un mediatore gradito. Tantomeno in campagna elettorale.
(da Fanpage)
Leave a Reply