BILANCIO DEI 20 ANNI DI PUTIN AL POTERE
UN MAESTRO IN POLITICA ESTERA MA UN AMMINISTRATORE SCADENTE
Il nuovo anno segna per Putin una data importante. Rappresenta il ventennale della sua ascesa al potere in Russia. È dunque il momento, secondo molte testate internazionali, di tirare le somme di questi venti anni.
Associated Press, ad esempio, titola Putin weighs future options as he marks 20 years in power (Putin considera le opzioni future mentre celebra i 20 anni al potere), l’Harvard Gazzette invece opta per Analysts discuss the 20-year rule of Vladimir Putin (Gli analisti discutono i 20 anni di governo di Putin).
Infine, Bloomberg sceglie di declinare questo tema in forma interrogativa Putin’s Russia Is 20 Years Old and Stronger Than Ever. Or Is It? (La Russia di Putin compie 20 anni ed è più forte che mai. O no?).
I lati principali di questa discussione sono due:
Relazioni internazionali. Durante il ‘regno’ di Putin, la Russia è tornata a rivestire un ruolo di grande potenza tra le nazioni del mondo. Gli avvenimenti recenti mostrano come le famose parole di Obama secondo cui la Russia è solo una “regional power”, e cioè una potenza regionale e dunque minore, come riportava il Guardian nel 2014, si siano rivelate sbagliate.
Putin ha infatti giocato un ruolo da protagonista assoluto in molti eventi di politica estera. Alcuni esempi dei suoi successi sono l’invasione e poi annessione della Crimea nel 2014 ed il suo recente sostegno ad Assad in Siria, due avvenimenti che dimostrano l’abilità della Russia di pesare enormemente nello scacchiere internazionale.
Come nota il New York Times la Russia di Putin è capace di fare quello che in inglese si chiama punch above its weight, e cioè di farsi valore anche quando si è relativamente piccoli.
Si noti, ad esempio, che il valore della spesa della Russia in armamenti, 66,3 miliardi di $, non è neppure comparabile con gli Stati Uniti, i quali devolvono alla spesa militare 610 miliardi di $ (dati relativi al 2017 elaborati da Stockholm International Peace Research Institute).
Nonostante questa evidente disparità , Putin è riuscito a posizionare la Russia al centro di moltissime dispute e problemi geopolitici, intervenendo con le sue forze armate.
Secondo i dati elaborati dalla Banca Mondiale, il Pil nominale russo si aggirava nel 2018 attorno ai 1.3 trilioni di $, mentre era all’incirca 259 miliardi di $ nel 2000. Questo dato rappresenta un miglioramento sostanziale nel tempo; ma quando lo stesso dato è messo in prospettiva con gli altri paesi, la fragilità strutturale della Russia sul piano economico emerge con molta chiarezza.
La Russia, infatti, non rientra nemmeno nella top 10 dei paesi con il Pil più grande del mondo.
Inoltre, dall’invasione dell’Ucraina in avanti è sottoposta a pesanti sanzioni economiche, oltre che l’espulsione dal G7.
Come riportava il New York Times a suo tempo, questi due eventi avrebbero limitato la capacità della Russia di far crescere la sua economia al pari degli altri paesi industrializzati, previsione rivelatasi largamente corretta.
Per questi motivi, ad oggi la Russia di Putin rimane in paese povero e con grandi sbilanciamenti in ambito economico: l’1% della popolazione controlla oltre il 74% della ricchezza del paese, mentre 1 russo su 8 guadagna meno di 200 $ al mese, come sottolineano The Indipendent e The Times.
In conclusione, durante questi 20 anni al potere Putin si è rivelato un vero e proprio maestro per quanto riguarda la politica estera ma un cattivo amministratore dell’economia russa.
Il che rappresenta un problema non di poco conto per la sua Russia negli anni a venire. Il potere economico, infatti, si traduce quasi automaticamente in effettivo potere sullo scacchiere internazionale, come scrive il famoso storico inglese Paul Kennedy in The Rise and Fall of Great Powers.
Quando la ricchezza e prosperità economica di paese declina, allora anche il suo status di grande potenza è a rischio. La Russia di Putin, in altre parole, è molto più fragile di quanto si pensi e questo nonostante i suoi evidenti successi in politica estera.
(da “Business Insider“)
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