BLITZ DI ULTIMA GENERAZIONE IN SENATO, ATTIVISTE A SENO NUDO SI ROVESCIANO FANGO ADDOSSO: “AIUTATECI PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA”
“ABBIAMO PORTATO FANGO IN SENATO, MA LE NOSTRE ISTITUZIONI SONO GIA’ IMBRATTATE DA CHI SIEDE SU QUELLE POLTRONE”
Si sono posizionate davanti alla sede del Senato, a Palazzo Madama. Hanno preso taniche e secchi pieni di fango e, dopo essersi spogliate, si sono rovesciate la melma addosso.
È questa la protesta della mattinata di oggi, martedì 23 maggio 2023, davanti al Senato delle attiviste di Ultima Generazione.
Davanti all’entrata del Palazzo, ai loro piedi, la pozza di fanghiglia, intorno a loro turisti, passanti e altri attivisti con tanto di maglietta arancione e la scritta Non paghiamo il fossile, il nome dell’ultima campagna per richiedere lo stop dei combustibili fossile che, poco prima, hanno provato ad attivare estintori contro le mure del palazzo. A bloccarli, gli agenti della locale.
“Aiutateci per la transizione ecologica”, hanno urlato di fronte alla folla di passanti e turisti. Il gesto è un chiaro riferimento alle persone coinvolte nell’alluvione dell’Emilia Romagna: un fenomeno estremo che rappresenta soltanto l’inizio di quanto potrà avvenire nei prossimi anni.
“Abbiamo portato il fango in Senato, ma le nostre istituzioni sono già imbrattate da chi siede su quelle poltrone”, hanno scritto sui loro social network gli attivisti e le attiviste di Ultima Generazione.
In breve tempo sono arrivati alcuni agenti della Polizia Locale che hanno allontanato le attiviste dall’entrata di Palazzo Madame e le hanno bloccate e fermate poco distante. Oltre ai vigili urbani, sul posto sono accorsi anche i carabinieri: sul caso stanno indagando i militari di Roma Centro. Trasferiti in caserma 11 fra attivisti e attiviste, la loro posizione resta al vaglio degli inquirenti.
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