BOCCIA AL GOVERNO: “PASSINO DALLE PAROLE AI FATTI, BASTA CAMPAGNA ELETTORALE PERMANENTE”
IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA: “ORA SONO LORO L’ESTABLISHMENT”
“L’appello che facciamo alla politica è che si cominci a lavorare nell’interesse del Paese”. Così Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, a margine del Convegno dei Giovani imprenditori.
“Ora questi gruppi politici, M5s e Lega, sono al governo del Paese, sono establishment e su questo abbiamo bisogno di scelte coerenti”, ha affermato il numero uno degli industriali
Boccia ha rimarcato che “bisogna entrare adesso nei fatti e nelle scelte, passare dai titoli alle scelte e alle priorità . Il governo è alla prova sulla scelta e sulle priorità “.
Dal convegno dei Giovani imprenditori, ieri, era emersa la contrarietà ai progetti di flat tax: “Non vogliamo pagare meno degli altri, vogliamo essere trattati con equità “, aveva detto il presidente Alessio Rossi.
“E se la flat tax è insostenibile per le casse dello stato diciamo: no grazie. Ci serve una tassazione giusta, non piatta. Sostenibile”.
Sul tema concorda Boccia: “Hanno ragione i Giovani Imprenditori. Il senso è che bisogna evitare di aumentare il debito pubblico perchè altrimenti diventa una nuova tassa sul futuro delle giovani generazioni”.
Il presidente ha poi sottolineato l’importanza di evitare “una continua campagna elettorale”, auspicando che la situazione di normalizzi dopo le amministrative del weekend, “perchè non vorremmo che avendo poi le europee a maggio si continui a lavorare più per la campagna elettorale e meno per il governo del Paese”.
Il leader degli industriali ha assunto una posizione duplice sulla Russia. Da una parte, ritiene che “le sanzioni dal nostro punto di vista economico andrebbero tolte perchè siamo un Paese ad alta vocazione esportativa”. Ma, parlando a Rapallo, ha chiuso a fughe in avanti solitarie: “Tutto questo va fatto all’interno di una compagine europea. Non possiamo fare le cose da soli”.
(da agenzie)
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