BOTTA E RISPOSTA RENZI- DE BORTOLI: “MI ATTACCA PERCHE’ NON HA AVUTO I VOTI PER ENTRARE NEL CDA RAI”
“HO DETTO DUE VOLTE NO ALLA PRESIDENZA DI VIALE MAZZINI”
Il dopo primarie e il dopo Francia. Il governo Gentiloni e il governo Grillo. L’europeismo possibile e il rapporto con Sergio Mattarella.
La partita a scacchi sulla legge elettorale e ovviamente il caso Ferruccio de Bortoli-Maria Elena Boschi.
A due settimane dalla vittoria alle primarie del Partito democratico, Matteo Renzi, intervistato dal Foglio, nella sua prima intervista da neo segretario, parla a ruota libera:
“Il Pd è l’unico partito già pronto alle elezioni – dice -. Ma siccome siamo persone serie ci va benissimo votare nella primavera del 2018, non abbiamo fretta. Quindi lasciamo lavorare il governo, assicurando il massimo sostegno possibile”. “Prima – sottolinea Renzi – erano tutti contro l’Italicum, ora sono tutti a favore”.
“Noi siamo pronti a votare l’Italicum ma chi sostiene questo tipo di riforma in realtà sogna il Cespugliellum”. Alla domanda se crede che il Pd possa tornare al 40%, risponde: “Io penso di sì.
Il Pd è l’unico grande partito di governo che esiste in Italia”. Secondo Renzi, “la scissione ha lasciato una traccia emotiva vera e profonda nei cuori di qualche militante ma a livello elettorale non ci ha danneggiato”.
Poi, in merito alla vicenda Banca Etruria e alla ricostruzione di Ferruccio de Bortoli nel suo libro, dice: “Ha fatto il direttore dei principali quotidiani italiani per quasi vent’anni e ora spiega che i poteri forti in Italia risiedono a Laterina? Chi ci crede è bravo. Ma voglio dire di più. Ferruccio de Bortoli ha una ossessione personale per me che stupisce anche i suoi amici. Quando vado a Milano mi chiedono ‘ma che gli hai fatto?’. Boh. Non lo so. Forse perchè non mi conosce. Forse dà a me la colpa perchè non ha avuto i voti per entrare nel cda Rai e lo capisco: essere bocciato da una commissione parlamentare non è piacevole. Ma può succedere. Non mi pare la fine del mondo”.
Secondo Renzi, poi, “che Unicredit studiasse il dossier Etruria è il segreto di Pulcinella. Praticamente tutte le banche d’Italia hanno visto il dossier Etruria in quella fase”, aggiunge il segretario Pd, certo che “arriverà un giorno in cui si chiariranno le responsabilità a vari livelli”.
La replica
A stretto giro è arrivata pronta la replica di De Bortoli. Sul corriere.it l’ex direttore spiega.
Il segretario del Pd sostiene che io avrei nei suoi confronti un’ossessione personale. «Forse perchè dà a me la colpa per non aver avuto i voti necessari per entrare a far parte del consiglio d’amministrazione della Rai. Essere bocciati da una commissione parlamentare non è piacevole, lo capisco».
Segnalo all’ex premier che avendo detto due volte no alla proposta di fare il presidente, non era tra le mie ambizioni essere eletto nel cda della Rai. Visto quello che sta accadendo, ringrazio di cuore per non avermi votato. Non avrei potuto comunque accettare avendo firmato un patto di non concorrenza”
(da “Huffingtonpost”)
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