CANCELLIERI A TESTA ALTA: “NON BARATTO LA MIA DIGNITA’ PER UNA POLTRONA”
“FALSO E IGNORANTE CHI MI ACCUSA PER GIOCHI POLITICI, HO UNA CARRIERA ALLE SPALLE SENZA OMBRE”…CASELLI LA DIFENDE: “LA DECISIONE SU GIULIA LIGRESTI ASSUNTA ESCLUSIVAMENTE DALLA PROCURA DI TORINO SULLA BASE DI FATTI CONCRETI E PROVATI, BASTA ILLAZIONI”
Accusa chi la attacca e apre a possibili dimissioni “se servirà al governo”. Su questi due puntelli si basa la difesa del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri finita nella bufera del caso Ligresti per il quale il Movimento 5 Stelle ha chiesto le sue dimissioni.
“E’ falso e bugiardo chi sostiene che io sia intervenuta sulla magistratura – ha detto il ministro durante una conferenza stampa a Strasburgo – non chiederei nulla che non fosse nel rispetto della legge. Non mi sono mai occupata di scarcerazione, è una falsità , non ho mai fatto nulla che non sia un mio preciso compito: non è mai successo che il Dap intervenisse per una scarcerazione. Chi dice questo è falso, bugiardo e ignorante”.
Sulla vicenda FonSai-Ligresti, e sulle sue presunte intromissioni per far uscire di prigione la sua amica Giulia Ligresti, figlia di Salvatore, il Guardasigilli ha tuonato: “Guardiamo ai fatti: per quelli voglio essere valutata, non per le ombre. Si smetta la caccia alle streghe. Sono mai venuta meno ai miei compiti durante tutti gli anni della mia carriera? Per questo voglio essere giudicata. Io non sono mai venuta meno ai miei compiti per un mio amico: non lo farei per un amico e neppure per un fratello. Operazioni politiche dietro la mia vicenda? Non sta a me dirlo però molti osservatori politici lo hanno detto con molta chiarezza. Posso anche fare un passo indietro se il Paese lo chiederà , a me interessa che il governo Letta vada avanti e continui perchè è l’unica e giusta risposta ai bisogni del Paese. Ma io resterò nel governo solo se potrò farlo con piena dignità , non sarò mai un ministro dimezzato”.
Intanto il caso Ligresti è atteso in Parlamento. Il presidente del Consiglio Enrico Letta difende la Guardasigilli, di cui ha di fatto blindato la permanenza nell’esecutivo.
Allo stesso modo al suo fianco si è schierato anche il Pdl, mentre il Movimento 5 Stelle ha depositato oggi a Montecitorio la mozione di sfiducia contro l’esponente del governo Letta.
Sull’argomento torna oggi anche il procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli. “La decisione del gip di concedere gli arresti domiciliari a Giulia Ligresti è stata presa esclusivamente sulla base di fatti concreti e provati: le condizioni di salute, che rendevano pericolosa la permanenza in carcere, e il fatto che già il 2 agosto, quindi ben prima delle telefonate in questione (del ministro Cancellieri, ndr), c’era stata una richiesta di patteggiamento accettata dalla procura”, ricorda il magistrato ad Agorà su Raitre.
“Qualunque illazione, che metta in campo circostanze esterne al meccanismo processuale – ha aggiunto – non può che considerarsi arbitraria e destituita di ogni fondamento. Telefonate esterne, per quanto riguarda il mio ufficio, non ne esistono”.
(da “Huffington post”)
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