CARTELLE FISCALI, LA ROTTAMAZIONE E’ UN FLOP: MANCANO 63 MILIARDI
A QUESTO RITMO OGNI ROTTAMAZIONE PORTERA’ MENO DELLA META’ DEL PREVISTO… IL 73% DEGLI AMICI DEI SOVRANISTI SONO RECIDIVI
La rottamazione delle cartelle fiscali è un flop. Da 63 miliardi. Perché manca esattamente quella cifra ai 111,2 attesi.
Il conto finale, scrive oggi Il Sole 24 Ore, porterà gli incassi a 48,2 miliardi, il 43,3% del dovuto. Per l’altro 56,7% bisognerà attendere. O mettersi l’animo in pace. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone ha spiegato ieri in commissione finanze al Senato che se la quarta edizione della rottamazione continuerà a questo ritmo gli incassi saranno pari a meno della metà del dovuto
Rispetto al debito totale iniziale, comprensivo di sanzioni, interessi e aggi, la flessione è di 113,5 miliardi, il 70,2%.
I rottamatori
Spesso, ha spiegato Carbone, c’è chi aderisce alla rottamazione più per guadagnare tempo e sospendere i pignoramenti dei conti correnti e degli stipendi che per chiudere i debiti con il fisco. E infatti molti di loro pagano la prima rata e spariscono. Aprendo così i «buchi della rottamazione».
In termini di adesioni effettive i successi maggiori sono stati raggiunti dalla prima e dalla quarta puntata, che hanno perso per strada “solo” metà (52,8% la prima, 51,1% l’ultima) del gettito atteso. E non è tutto. Nella relazione di Carbone si legge che «dei circa 10 milioni di contribuenti destinatari ogni anno di cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento esecutivi, oltre il 77% risulta avere già avuto iscrizioni a ruolo nei tre anni precedenti».
(da agenzie)
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