Settembre 1st, 2011 Riccardo Fucile
“L’ITALIA HA BISOGNO DI UNA POLITICA ECONOMICA COERENTE, EMERGE INVECE UN MESSAGGIO CONFUSO AI MERCATI”… “NON E’ CHIARO COME LA BCE REAGIRA’ ALLE CONTINUE MODIFICHE CHE VENGONO APPORTATE”
“La negoziazione sulle misure della manovra trasmette un messaggio confuso ai mercati, in un momento in cui l’Italia necessità di una coerente politica economica”.
E’ quanto scrive il Financial Times, che dedica a Roma un articolo in prima pagina.“La decisione di Silvio Berlusconi di rinunciare all’austerity d’emergenza e smantellare il contributo di solidarietà ha suscitato l’indignazione popolare e allo stesso tempo c’è il rischio di confusione sui mercati e di un nuovo confronto con la Banca centrale europea”, scrive il Ft.
E, ricordando che l’Eurotower vorrà che la portata complessiva delle misure di austerità non cambi e che si arrivi al pareggio di bilancio nel 2013, aggiunge: “Non è chiaro come la Bce reagirà alla modifiche apportate alla manovra”.
Inoltre, il quotidiano economico della City londinese riflette sul ruolo del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti: “Se Silvio Berlusconi è il vincitore dell’ultima rivisitazione dei tagli per l’austerità , presentando se stesso come il protettore degli italiani, con l’accantonamento della proposta del contributo di solidarietà , il perdente — sottolinea in Financial Times — è il suo ministro dell’Economia Giulio Tremonti”.
Infatti, il titolare di via Venti Settembre, spiega il quotidiano, è “rimasto isolato sulla manovra ‘lacrime e sanguè” e “sta affrontando un crollo di consenso all’interno del governo da quanto ha messo la firma sul’originale pacchetto da 45,5 miliardi di euro”.
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Marzo 7th, 2011 Riccardo Fucile
REO DI AVER DENUNCIATO LE INCONGRUENZE DI CONCORSI PUBBLICI DI CUI ERANO GIA’ NOTI, ALL’INTERNO DELL’ENTE, I VINCITORI ANCOR PRIMA DELL’ESITO DELLA PROVA, INDOVINANDO QUATTRO NOMI DI VINCITORI SU SEI, IL NOSTRO DIRETTORE ERA STATO CITATO IN SEDE CIVILE PER DIFFAMAZIONE E DANNI ALL’IMMAGINE DELLA PROVINCIA DI GENOVA DAL PRESIDENTE REPETTO…IL TRIBUNALE HA DECISO: NON ESISTE REATO DA PARTE DI FUCILE NE’ NEL MERITO, NE’ IN TERMINI DI DIRITTO
Quando Davide batte Golia: potrebbe essere l’immagine adatta per focalizzare questa vicenda.
Da una parte un sito coraggioso, tanti dipendenti della Provincia di Genova che ci segnalano fatti circostanziati, nomi, vicende, un politico (il nostro direttore) che non ha paura di metterci la faccia e riportare le segnalazioni, pur mantenendo la riservatezza sui nomi.
Nella speranza che qualcuno dall’alto intervenga per porre fine a una serie di concorsi beffa.
Ne parla la stampa cittadina, ma non interviene nessuna autorità preposta a dare spiegazioni e a ristabilire la trasparenza necessaria a concorsi che vedono partecipare centinaia di ragazzi e ragazze genovesi nella illusione di avere qualche chance di poter trovare occupazione.
Tace la patetica finta opposizione di centrodestra in Provincia, tacciono le autorità preposte al controllo di legittimità sulle denunce pervenute dall’interno dell’Ente, non tace la Giunta provinciale e il suo presidente Repetto.
Che, invece che nominare una commissione interna per verificare se i concorsi si sia svolti o meno in maniera consona ai regolamenti, pensano bene di citarci davanti al tribunale civile per “danni all’immagine” e diffamazione.
Un tipica operazione di “intimidazione” come denunciato in aula dal nostro legale, avv. Graziano Lercari.
Lo stesso sistema usato da altri politici del Pdl a livello nazionale contro la libera stampa, viene usato a Genova dal Pd (che pur firmava a livello nazionale appelli nei confronti di chi aveva chiesto i danni all’Unità ) contro chi ha osato sollevare il tappeto, scoperchiando la polvere annidata sotto.
E mentre partiva la caccia ai nostri presunti informatori interni in Provincia, Golia-Repetto, coi soldi pubblici, si pagava la causa contro di noi, piccoli Davide.
Neanche il decoro di pagarsela di tasca propria.
Ma a differenza di chi strepita contro la magistratura, noi non ci siamo mai lamentati, conosciamo bene le pressioni che il potere sa esercitare contro chi disturba i manovratori.
Noi abbiamo fiducia e rispetto nelle istituzioni del nostro Paese, non siamo fuggiti dal “giudice naturale”, ci siamo difesi, dimostrando la nostra correttezza.
Il tribunale ci ha dato ragione nel merito dei fatti e in punta di diritto, respingendo la richiesta della Provincia di Genova.
Quando avremo la motivazione della sentenza la pubblicheremo, per noi il caso è chiuso, per altri (dal Pdl genovese al latitante Brunetta) non è mai iniziato.
Abbiamo solo cercato di difendere il diritto di un migliaio di ragazzi e ragazze genovesi a non essere presi per i fondelli quando si presentano a sostenere un concorso pubblico.
Qualcuno forse dovrebbe chiederci scusa?
Non ci saranno scuse, tranquilli, non è nel loro Dna, cosi come il rassegnare le dimissioni per aver perseguito chi segnalava anomalie, invece che indagare su chi le aveva generate.
Questa è la politica in Italia.
In altri Paesi avrebbero subito convocato chi denunciava tali evidenti anomalie concorsuali per vederci chiaro e per ristabilire la legalità e la dignità dell’Ente.
Da noi invece si denuncia solo chi osa fare segnalazioni e magari si invita a pranzo qualche giornalista per indurlo a “soprassedere” sulla vicenda.
Questa è la “vostra politica”.
Spiacenti noi siamo diversi.
E tosti più che mai.
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Settembre 7th, 2009 Riccardo Fucile
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI GENOVA FIRMA L’APPELLO IN DIFESA DELLA LIBERTA’ DI STAMPA … E DICE: “LA DENUNCIA DI BERLUSCONI CONTRO “REPUBBLICA” E’ UN ATTO GRAVISSIMO CONTRO CHI HA ESERCITATO UN DIRITTO E UN DOVERE DI INFORMAZIONE, LEDE IL PRINCIPIO DI LIBERTA’ E MINA LA POSSIBILITA’ DI CONFRONTO E GIUDIZIO”… MA ALLORA COME MAI QUANDO ABBIAMO SEGNALATO LE ANOMALIE DEI CONCORSI IN PROVINCIA CI HA CITATO PER DANNI ? … QUANDO RIGUARDA LUI, L’ETICA NON VALE?
Ma che bella coerenza ha il presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto. Di fronte alla richiesta danni al tribunale civile, nella causa intentata da Silvio Berlusconi contro il quotidiano “Repubblica”, non ha resistito dal prendere carta e penna e, in un sublime momento di enfasi, ha “scordato il suo passato” (siamo a Genova, paisà ) ed è partito lancia in resta in difesa del diritto di critica, della libera espressione e della libertà di stampa.
Ecco un estratto delle nobili righe dirette ad Ezio Mauro e pubblicate sul quotidiano “Repubblica”: “Ho firmato l’appello in difesa della libertà di stampa e pensavo fosse già grave trovarci nelle condizioni di intervenire per difendere un valore così fondamentale e rappresentativo della democrazia. La denuncia da parte di Silvio Berlusconi a “Repubblica” per aver esercitato un diritto e un dovere di informazione giornalistica è un atto gravissimo che lede i basilari principi della libertà , che mira a sottrarre la possibilità di confronto e giudizio, che, in totale spregio all’etica, rinnega e anzi calpesta quell’onestà morale e intellettuale che un politico è tenuto a rispettare e ad esprimere”.
Quindi apprendiamo che il presidente della Provincia è schierato giustamente per la libertà di stampa e di critica, è favorevole alle inchieste giornalistiche e alle denunce di comportamenti anomali, non ama chi censura la stampa e chi pone in essere atti giudiziari intimidatori nei confronti di chi scrive, in quanto il valore della democrazia è superiore a qualsiasi altra esigenza di riservatezza. Continua »
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Febbraio 17th, 2009 Riccardo Fucile
LA VICENDA CONCORSI IN PROVINCIA DI GENOVA DIVENTA UN CASO NAZIONALE… IL SEN. GIORGIO BORNACIN (AN) PRESENTA UNA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DOVE CHIEDE QUALI INIZIATIVE INTENDA INTRAPRENDERE PER VERIFICARNE LA TRASPARENZA E ACCERTARE EVENTUALI RESPONSABILITA’
Il caso “Concorsi pubblici” presso l’Amministrazione Provinciale di Genova che ha portato, tramite segnalazioni di dipendenti e cittadini, il nostro sito e la stampa cittadina a far notare l’anomalia di concorsi di cui si conoscevano già “coram populo” i nomi di 4 vincitori su 1200 partecipanti, senza che la Giunta prov. sentisse il dovere di nominare una Commissione di inchiesta che ne verificasse la trasparenza, è diventato un caso nazionale.
Il sen. ligure Giorgio Bornacin ha presentato, infatti, ieri un’interrogazione al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che riportiamo qua di seguito.
Premesso che:
– appreso a mezzo stampa che la sezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 6 posti nel profilo professionale di Tecnico Servizi Amministrativi cat. C, posizione economica C1 presso l’area 10 della Provincia di Genova parrebbe irregolare
– che da diversi mesi le procedure concorsuali presso l’Amministrazione prov. di Genova sono oggetto di rilievi e polemiche circa la loro effettiva trasparenza, originate da segnalazioni da parte di dipendenti e articoli di stampa, senza che mai l’Ente abbia ritenuto di dare spiegazioni non generiche
– che i principi base di una corretta Amministrazione debbano essere improntati a garantire a tutti i partecipanti ai concorsi pubblici la sicurezza di parteciparvi con le stesse basi di partenza
– che di fronte a segnalazioni precise e dettagliate di dipendenti e cittadini, compito dell’Amministrazione prov. sia quello di compiere verifiche approfondite e non quella di denunciare per “danno all’immagine” chi tale segnalazione compie
Per tutto quanto sopra esposto l’interrogante intende sapere dal Ministro
Se non ritenga opportuno intraprendere iniziative per chiarire cosa stia accadendo nelle procedure indette dall’Amministrazione prov. di Genova, per garantire il corretto svolgimento dei concorsi in atto, per verificare nel merito la trasparenza di quelli già definiti, accertando eventuali responsabilità .
Roma, 16/02/09 Sen. Giorgio Bornacin
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Febbraio 17th, 2009 Riccardo Fucile
I MISTERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA: LA PROVA SCRITTA PER 1 POSTO DI FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO CAT. D SI E’ SVOLTA GIOVEDI 12 FEBBRAIO…MA SUL SITO DELLA PROVINCIA L’ESITO DELLA PROVA RISULTA PUBBLICATO MERCOLEDI 11 FEBBRAIO…
Certo che l’immagine dell’Ente non ne trae giovamento, diciamo la verità : parliamo del sito ufficiale della Provincia di Genova, in balia delle vicende concorsuali.
Parliamo della “selezione pubblica, per titoli ed esami, di n.1 posto di Funzionario amministrativo cat D, posizione economica D1, presso l’area 02 – Democrazia partecipativa ( sic) .
Si legge che le domande pervenute sono state 58, che l’11 novembre 2008 è stata nominata la commissione di cui abbiamo trattato ieri, che la prova scritta si sarebbe tenuta alle ore 9 del 12 febbraio ( partecipano in 8 e risultano sufficienti solo due).
La prova, infatti, si è svolta regolarmente il giorno indicato in via Cesarea.
Sennonchè sul sito ufficiale della Provincia di Genova c’e’ scritto: “Esito prova scritta pubblicato l’11-02-09”. Ovvero il giorno prima.
In pratica l’Ente dichiara e attesta che mercoledì 11 febbraio ha pubblicato l’esito di una prova scritta che si sarebbe tenuta il giorno dopo e di cui non si poteva certo conoscere l’esito.
Ora attendiamo il 9 marzo, data prevista per lo svolgimento della prova orale, confidando che il giorno 8 marzo non sia già pubblicato l’esito della prova e il conseguente vincitore.
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Febbraio 16th, 2009 Riccardo Fucile
MA COSA CI COMBINA PRESIDENTE? …NON SI VINCONO LE CAUSE FACENDO ERRORI GROSSOLANI NEI PROVVEDIMENTI DIRIGENZIALI SUVVIA… COME SI FA A NOMINARE L’11 NOVEMBRE 2008 SEGRETARIO DI UNA SELEZIONE UN DIPENDENTE CITANDOLO CON LA QUALIFICA DI “TECNICO SERVIZI AMMINISTRATIVI” QUANDO DIVENTERA’ SOLO IDONEO A ESSERLO IL 21 GENNAIO 2009, RISULTANDO 12° IN UN’ALTRO CONCORSO CHE DOVEVA ANCORA SVOLGERSI?… NON SAPEVAMO CHE IN PROVINCIA CI FOSSE UN PREVEGGENTE…NON SI DISTURBI A RINGRAZIARCI PER LA SEGNALAZIONE, DOVERE
Iniziamo con una piccola informazione: le nostre doti di “maghetti” ci avevano portato a comunicarvi, in relazione alla “Selezione pubblica per sei posti nel profilo di Tecnico servizi amministrativi Categoria C”, di cui avevamo azzeccato il nome di 4 vincitori su 1.200 partecipanti, che “uno dei quattro vincerà anche la selezione per 7 posti di un’altra Area e opterà per quella probabilmente”.
Lo avevamo scritto il 27 gennaio, prima che si svolgessero gli orali, il 5 febbraio sono usciti i 7 vincitori: ci abbiamo indovinato anche stavolta, il candidato è cosi bravo che ha vinto anche il secondo concorso e ora opterà per l’area 9.
Ma, da bravi cittadini che amano segnalare alle Istituzioni le anomalie e gli errori, abbiamo preavvisato il buon Staffelli di tenere pronto un bel Tapiro d’oro per il presidente Repetto per avvicinarlo quanto prima, con l’affermazione d’uso: “Ma cosa ci combina signor Presidente?…”. Repetto abbasserebbe stupito il finestrino dell’auto blu e, dopo aver telefonato a casa per avvisare “ci sono quelli di Striscia, finalmente mi considera qualcuno, mi vedranno anche a Lampedusa”, accetterebbe benevolmente di conoscere il motivo di tanto onore. Continua »
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Febbraio 9th, 2009 Riccardo Fucile
LA GIUNTA E’ PREOCCUPATA PER LE ONDATE POLEMICHE CHE LA INVESTONO, FIGURIAMOCI QUANDO ARRIVERA’ LO TSUNAMI… SI SALVERANNO SOLO I DENTISTI
Si respira aria pesante negli uffici dell’Amministrazione prov. di Genova da diversi giorni. Dopo le polemiche relative ai concorsi, dopo gli articoli di stampa, dopo la presa di posizione dell’opposizione che chiede chiarimenti sullo svolgimento dei concorsi, si allarga il fronte dei dipendenti e degli esterni che manifestano apertamente perplessità nella gestione e denunciano anomalie, segnalandoci nomi e circostanze.
Repetto è nervoso, ci saremmo attesi che avrebbe aperto un’inchiesta interna e nominata una commissione ad hoc per sincerarsi, come avrebbe fatto qualsiasi cittadino e quindi a maggior ragione il presidente di un Ente pubblico di tale livello, della reale situazione venutasi a creare.
Un organismo super partes che ascoltasse i dipendenti che hanno qualcosa da dire e segnalare, come in qualsiasi democrazia compiuta. L’opposizione si sta attrezzando per intervenire nelle forme opportune. Noi abbiamo solo dato voce a tanti che hanno semplicemente chiesto che venga assicurato ciò che è sancito dalla Costituzione: parità di diritti e trasparenza negli atti pubblici.
Se questo crea problemi a qualcuno, non è un affar nostro, è affar loro.
E se Repetto è nervoso, accolga il suggerimento che gli indirizzano i tanti giovani candidati che non hanno avuto successo nei concorsi della Provincia.
Ecco il video segreto che siamo in grado di pubblicare e da cui emerge il consiglio pressante che tanti giovani gli stanno indirizzando in queste ore. Cliccate sotto…
http://www.youtube.com/watch?v=SiRNRiHscoE&feature=related
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Febbraio 9th, 2009 Riccardo Fucile
PRESENTATA UNA INTERPELLANZA URGENTE DOVE SI CHIEDE SE SIANO STATI SEGUITI CRITERI E PROCEDURE REGOLAMENTARI…NON SI TRATTA DEL PRIMO CASO DI CONCORSI FINITI SUI GIORNALI
Pubblichiamo qua di seguito il testo della interpellanza urgente che unitariamente le forze di opposizione in Consiglio prov. di Genova hanno rivolto al Presidente e alla Giunta, in relazione allo svolgimento dei concorsi di cui abbiamo trattato nelle settimane scorse, in seguito a segnalazioni documentate e testimoniali (come sempre). Mai una interpellanza aveva ricevuto una così consistente numero di adesioni da parte di tutti i gruppi.
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
UFFICIO AFFARI GENERALI
CONSIGLIO E GIUNTA
INTERPELLANZA URGENTE
I sottoscritti Consiglieri Provinciali,
Appreso a mezzo stampa (il Giornale del 23.1.09) che la selezione pubblica per titolo ed esami per la copertura di n. 6 posti nel profilo professionale di Tecnico Servizi Amministrativi categoria C posizione economica C1 presso l’Area 10 della Provincia di Genova parrebbe irregolare sulla base di quanto scritto dal sopraccitato giornale;
Registrato che ad oggi la Provincia non ha querelato per diffamazione tale quotidiano e non ci sono state rettifiche in merito;
Visto che già sulla stampa di alcuni mesi addietro (Secolo XIX del 10.07.08 e 01.09.08) sempre per altri concorsi pubblici, vi sono stati sospetti di “trasparenza e irregolarità ”;
Considerato che l’immagine della Provincia di Genova potrebbe essere compromessa agli occhi della pubblica opinione;
Interpellano
Il Presidente della Provincia e/o l’Assessore alle Risorse Umane per sapere se sono state osservati scrupolosamente i criteri e le procedure regolamentari in occasione dei concorsi di cui sopra e in generale di tutti i concorsi svolti negli ultimi mesi.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
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Gennaio 6th, 2009 Riccardo Fucile
RESO NOTO IL DOSSIER ANNUALE DEL SOLE 24 ORE: GENOVA SCENDE AL 37° POSTO, PERDENDO 5 POSIZIONI… SIAMO AL 102° POSTO PER NUMERO DI REATI (PEGGIO FA SOLO TORINO) … al 96° PER DENSITA’ DEMOGRAFICA, AL 101° NEL RAPPORTO GIOVANI-ANZIANI… AL 17° PER RISPARMI BANCARI E AL 3° PER IMPORTO MEDIO DELLA PENSIONE.
Maglia nera per borseggi e scippi, discesa nella graduatoria del tenore di vita, densità demografica un disastro: è un quadro non positivo quello che emerge dal dossier annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane, in relazione a quella di Genova.
La classifica generale ci vede al 37° posto su un totale di 103 ( ai primi tre posti Aosta, Belluno e Bolzano, all’ultimo Caltanissetta), con la perdita di cinque posizioni rispetto all’anno scorso.
Le altre province liguri seguono a poca distanza: Savona scende al 47°, Imperia sale al 41° e Spezia al 49°.
Partiamo dai lati più negativi: la provincia di Genova si classifica per numero di reati ed episodi di criminalità al 102° posto, peggio fa solo Torino che chiude la fila.
Siamo all’ultimo posto per borseggi e scippi, al 96° per rapine e al 99° per minori denunciati. Secondo la Questura molto dipenderebbe dal fatto che a Genova le persone sporgono denuncia, in altre città no.
Restano comunque i dati ufficiali che fanno riflettere: nel 2008 13 omicidi dolosi, 2.365 borseggi, 154 scippi, 684 furti, 10 rapine in banca, 5 negli uffici postali, 165 per strada, 34 estorsioni. Continua »
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