CHI E’ MARTA MAGGETTI, ORO NEL WINDSURF ALLE OLIMPIADI: GLI INIZI A CAGLIARI, IL TITOLO IRIDATO E LA PASSIONE PER QUADRI E FOTOGRAFIA
L’ITALIA TORNA SUL PODIO ALTO DELLA SPECIALITA’ 24 ANNI DOPO ALESSANDRA SENSINI
Sesta medaglia d’oro per l’Italia. Arriva nella nuova categoria olimpica del windsurf,la classe iQFOil nella quale le tavole a vela si sollevano sull’acqua grazie agli hydrofoil, e a Marta Maggetti, 28 anni, cagliaritana, campionessa del mondo nel 2022 a Brest (evidentemente la Francia le porta bene).
Ventiquattro anni dopo Alessandra Sensini l’Italia torna a far festa in questa disciplina e per Marta è una rivincita rispetto al quarto posto di Tokyo. Dopo essere entrata in finale con il secondo posto in semifinale, Marta ha fatto un capolavoro di tattica che l’ha portata ad approfittare di un errore di Emma Wilson, la favorita che era stata la migliore nelle regate opening series di qualificazione. Ma l’inglese ha sbagliato la valutazione su un lato di bolina l’azzurra l’ha capito scegliendo un’altra traiettoria. Così da terza si è ritrovata prima, con la Kantor che ha provato a seguirla e a insidiarla.
Ma Marta ha tenuto duro e il suo vantaggio nel lato conclusivo non è mai stato in discussione. Oro davanti all’israeliana e alla Wilson, disperata per l’errore che l’ha relegata al bronzo.
Per Maggetti è il coronamento di un sogno iniziato davanti al mare, lei che è nata e cresciuta a Cagliari. È da sempre una ragazza sportiva e, prima di bordeggiare nel golfo, si cimenta nella pallacanestro, nel minivolley e nella ginnastica artistica. Poi, all’età di otto anni, sboccia la sua passione per la tavola a vela seguendo quella del papà, che con gli amici è solito frequentare il Windsurfing Club Cagliari. Impressionante talento da subito, vince tutto nelle categorie giovanili. Ma non basta. Per sostenere la campagna di qualificazione a Tokyo cerca sponsor e appoggi in Sardegna in un progetto chiamato «Ajò to Tokyo2020».
Le regate di avvicinamento a Parigi 2024 sono partite da lontano, il pass lo aveva ha ottenuto nelle fredde acque olandesi. Regina in Francia, aveva preparato la sua seconda Olimpiade con enorme determinazione, allenandosi anche sul Lago di Garda. Orgogliosamente sarda, ama la fotografia: foto paesaggistiche di coste e spiagge, panorami. E dipingere: quadri dai colori accessi. Oltre il windsurf pratica yoga e ciclismo.
(da Il Corriere della Sera)
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