“CI SONO DUBBI SUL FATTO CHE TRUMP SIA STATO COLPITO DA UN PROIETTILE”: CHRISTOPHER WRAY, DIRETTORE DELL’FBI, METTE IN DUBBIO LA DINAMICA DELL’ATTENTATO AL TYCOON
DURANTE UN’UDIENZA ALLA COMMISSIONE GIUDIZIARIA DELLA CAMERA A WASHINGTON, HA SOSTENUTO CHE TRUMP POTREBBE ESSERE STATO COLPITO ALL’ORECCHIO DA UNA SCHEGGIA… UNA RICOSTRUZIONE CHE SMONTA LE PAROLE DEL PUZZONE CHE AVEVA RACCONTATO DI AVER SENTITO IL PROIETTILE SQUARCIARGLI LA PELLE
«Ci sono alcuni dubbi sul fatto che sia stato un proiettile o una scheggia a colpire l’orecchio di Donald Trump». A dirlo è Christopher Wray, direttore dell’Fbi. Ha sollevato la sua perplessità sul fatto che l’ex presidente sia stato effettivamente ferito da una pallottola durante il tentato assassinio
Durante un’udienza tenutasi a Washington mercoledì, davanti alla commissione giudiziaria della Camera, ha dichiarato ai legislatori che non era chiaro cosa avesse causato esattamente la ferita all’orecchio durante la sparatoria avvenuta durante il comizio elettorale di Trump a Butler, in Pennsylvania, all’inizio di questo mese. «Mentre sono seduto qui in questo momento – ha testimoniato Wray – non so se quel proiettile, oltre a causare il graffio, potrebbe anche essere atterrato da qualche altra parte».
Delle sue condizioni mediche nessun sanitario era stato autorizzato a parlare. Dopo la sparatoria, Trump stesso aveva diffuso un promemoria sulla sua guarigione, sulla medicazione operata da Ronny Jackson, ex medico della Casa Bianca e attuale rappresentante repubblicano. I professionisti sanitari, però, non hanno potuto farsi intervistare, né rilasciare dichiarazioni sulle sue condizioni.
(da La Stampa)
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