CON LA LAMORGESE 60 RIMPATRI IN PIU’ AL MESE RISPETTO A SALVINI, TENDENZIALMENTE 700 IN UN ANNO
PRONTE LE MODIFICHE AL DECRETO SICUREZZA, SPARISCONO LE MULTE CRIMINALI ALLE NAVI UMANITARIE E L’OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE RITORNA A ESSERE CONTESTATO SOLO PER GLI UOMINI IN DIVISA
“Dall’inizio dell’anno sono stati 5.940 i migranti rimpatriati contro i 5.345 dello stesso periodo del 2018. Dal 5 settembre, data di insediamento del Governo, sono stati ben 1.304. Un tasso di rimpatria aancora insufficiente”, ha dichiarato la ministra “sollecitiamo un’azione più intensa da parte dell’Europa su questo”.
“Per intensificare l’efficacia dei rimpatri coattivi”, ha proseguito, “conto nei prossimi mesi di potenziare il sistema dei Centri di permanenza per i rimpatri con una disponibilità ulteriore di oltre 300 posti attivando altre strutture (50 posti a Macomer, 150 a Gradisca d’Isonzo, 132 a Milano). Sono state anche avviate le attività per la realizzazione di altri centri per un totale di 160 posti: 100 a Oppido Mamertina e 60 a Modena”.
Le modifiche al decreto sicurezza sono pronte, almeno nella loro parte tecnico-giuridica affidata al Viminale. “Io ho già pronto uno schema di provvedimento, ne devo parlare in Consiglio dei ministri. Ci saranno le modifiche connesse alle osservazioni del presidente della Repubblica”, ha annunciato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ascoltata nel pomeriggio alla Commissione Affari Costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del suo ministero.
Due i punti fondamentali che verranno corretti: le sanzioni spropositate contro le navi che soccorrono migranti e le nuove norme sull’oltraggio a pubblico ufficiale.
Sparirà l’esorbitante multa fino a un milione di euro che era stata introdotta dal Parlamento con un emendamento rispetto alla prima versione del decreto sicurezza bis. Una sanzione che il presidente della Repubblica, nel promulgare la legge, aveva definito spropositata rispetto ai comportamenti. Dovrebbe essere definita anche la tipologia delle navi a cui applicare le sanzioni
Verranno corrette anche le nuove norme sull’oltraggio a pubblico ufficiale per le quali non era più prevista l’applicabilità dell’esimente della particolare tenuità del fatto e che non distinguevano più tra i diversi tipi di pubblico ufficiale.
In sostanza l’oltraggio verrà previsto solo se espresso nei confronti di forze dell’ordine e non ad eempio per figure come gli impiegati delle poste o gli impiegati amministrativi della pubblica amministrazione.
(da agenzie)
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