CONFCOMMERCIO, ALLARME SU CONSUMI: “E’ IL CALO PEGGIORE DAL DOPOGUERRA”
PREVISTO UN RIBASSO DEL 2,8%: “NON ACCADEVA DAGLI ANNI TRENTA”…LE PREVISIONI DANNO UNA ULTERIORE DISCESA NEL 2013
Quest’anno si registrera’ in Italia il peggiore calo dei consumi dal dopoguerra ad oggi. E’ quanto emerge dal Rapporto sulle economie territoriali ed il terziario di mercato presentato da Confcommercio.
In particolare, secondo le stime della confederazione, i consumi delle famiglie dovrebbero scendere nel 2012 del 2,8%.
Si tratta, ha spiegato il direttore dell’Ufficio studi, Mariano Bella, ”del dato peggiore nella storia repubblicana in termini di consumi pro capite”.
Consumi che continueranno a scendere dello 0,8% anche nel 2013.
L’ufficio studi di Confcommercio ha rivisto al ribasso anche le stime sul prodotto interno lordo.
Le nuove stime indicano un calo del Pil per il 2012 del 2,2% (dal -1,3% di marzo). Anche il 2013 peggiora: se nei mesi precedenti Confcommercio aveva previsto un pareggio, oggi stima una riduzione dello 0,3%.
«Il livello del Prodotto interno lordo in Italia «sta raggiungendo i suoi minimi storici», ha affermato Mariano Bella.
I picchi negativi, spiega, si sono raggiunti tra aprile-giugno e saranno riaggiornati tra luglio e settembre 2012.
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