Destra di Popolo.net

CORVO ROSSO NON HA AVUTO LO SCALPO: TORNA A CASA RENZIE

ALLE 18.41 IL VERTICE UE SI SCIOGLIE E RENZI RESTA CON L’ANNUNCIO IN GOLA… PER UNA VOLTA LA SCENA L’HA CONQUISTATA L’ALTRA COMPAGNIA DI GIRO

Glielo mandano a dire in fiorentino stretto, anzi rignanese, che fa ancora più male. “Cari senatori e senatrici – inforca il microfono il senatore Cinque stelle Stefano Lucidi – sono le 18 e 41, il vertice europeo è finito e, come si direbbe a Rignano, un s’è portato a casa nulla. Quindi, perso lo slot utile, possiamo anche tornare a fare il nostro. E a ragionare, con il tempo e i modi che servono, su un tema serio come quello del lavoro”.
Alle 18 e 41 infatti finisce il vertice di Milano sui temi economici che Renzi aveva individuato come il luogo dove portare lo scalpo di nuove regole sul lavoro a riprova che l’Italia sta facendo i compiti a casa.
I leader europei se ne vanno e il premier italiano nonchè residente di turno del semestre può fare solo bye bye. Senza poter annunciare alcunchè.
È un pezzo che non andava a segno. La battaglia contro la riforma del Senato, in fondo, se l’era intestata Sel lasciando i grillini più sullo sfondo. Oggi c’è l’ha fatta.
Il Movimento 5 stelle ha rovinato la festa al premier Renzi. Tanto ha fatto e brigato che ha impedito l’annuncio festoso dell’approvazione della delega al Jobs Act durante il vertice europeo a Milano con Hollande e la Merkel.
Alle sette della sera i ministri europei, specie quelli del nord dove le giornate sono corte, sono pronti per la soup e il dinner. Di certo non possono aspettare la notte italiana quando arriverà  il via libera dell’aula di palazzo Madama.
Nella guerriglia a bassa intensità , micidiale al di là  del lessico, che il Movimento ha ingaggiato con il governo e le istituzioni, oggi ha messo a segno una battaglia di valore.
Tanto che poi, quando è stato chiaro che la tempistica era saltata, sulla barca dei guastatori sono saltati Lega e anche Forza Italia.
“Essendo venuto meno l’annuncio con Hollande e la Merkel che ci era sin qui sembrato argomento dirimente, possiamo anche prenderci un po’ più di tempo per leggere un testo generico modificato con il maxi emendamento con un testo ancora più generico” ha detto Paolo Romani il capogruppo di Forza Italia.
Quando ci sono di mezzo i Cinquestelle non si sa mai quanto ci sia di pianificato o di improvvisato. In questo caso è stato tutto misurato. Al secondo, è il caso di dire.
Dalla mattina quando hanno provocato, con successo, la sospensione dei lavori da cui poi è derivato lo slittamento del voto di fiducia oltre i tempi utili all’annuncio europeo. Al pomeriggio-sera quando, una volta ripresi i lavori dell’aula, senatrici e senatori Cinquestelle, facendosi ogni tanto aiutare dal gruppo leghista, hanno messo in atto un ostruzionismo di primo livello.
Giocando fino all’estremo con il legittimo argomento della “proposte di variazione del calendario” sono intervenuti tutti, uno dopo l’altro, circa sessanta, chiedendo di mettere in calendario mozioni e ordini del giorno sepolti nel tempo: mozioni di sfiducia contro tutti i ministri del governo, dalla Guidi ad Alfano passando per Lorenzin e Poletti che “distrugge il lavoro”; questioni sessiste contro il presidente Grasso accusato di “far parlare più gli uomini delle donne” (senatrice Elena Fattori); il maltempo nel Gargano e i siriani respinti a Fiumicino. Vero? Falso? Non importa. Quello che conta è perdere tempo.
Ne fa le spese il presidente Grasso che tira avanti i lavori in una giornata campale nonostante tutto e tutti, dal lancio dei volumi del regolamento “parati” con qualche difficoltà  dalla barriera dei commessi d’aula, alle previsioni minacciose.
“Lei è un presidente schiacciato dal presidente del consiglio Renzi” gli urla un Cinque stelle. “Attenzione presidente -provoca la Lega – grasso schiacciato è grasso che cola…” cioè destinato alla rottamazione secondo gli schemi renziani.
È una cronaca triste e complessa quella della giornata al Senato.
Peggiore persino di quelle altre giornate che tra fine luglio e i primi di agosto segnarono l’approvazione in prima lettura della riforma del Senato.
Una giornata che una volta di più insegna che ogni volta che il governo pone una data-simbolo, le opposizioni fanno di tutto per farla saltare. Spesso ci riescono. Forse converrebbe non fissare più una data sul calendario. E nel frattempo fare.
La trappola dei Cinque stelle prende forma poco dopo le tredici.
Mentre parla il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e fa il suo ingresso in aula il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, dai banchi pentastellati si comincia a mormorare. Non va giù la tagliola di tempi e motivi. Non va giù che si debba votare un testo di cui l’aula ancora non conosce la formulazione definitiva ma su cui il governo pretende un voto di fiducia al buio.
Come se in questi mesi non se ne fosse parlato già  abbastanza.
I Cinque stelle mettono in scena tutte le provocazioni di cui sono capaci, dai fogli bianchi sbandierati in aula per dire che non si può votare una delega in bianco alle monetine che il capogruppo Petrocelli consegna al ministro Poletti. Elemosina provocatoria. Offensiva. Che il presidente Grasso ritiene necessario fermare con l’espulsione di Petrocelli.
Mai, però, s’era visto espellere un capogruppo. I senatori 5 Stelle rifiutano e si barricano in aula in una catena umana inviolabile per i commessi. Seduta sospesa. Se ne riparla alle 16.
Ma sono ore preziose sottratte al dibattito e al voto. Il progetto Renzi, e relativi annuncio, comincia ad entrare in crisi.
Alla ripresa dei lavori il ministro Poletti non fa neppure in tempo a finire il suo intervento. Il ministro Boschi mette la fiducia e lo fa così in fretta che quasi bisbiglia. A questo punto – e sono le 16 e 32 – il testo del maxi emendamento diventa ufficiale. Nella riunione dei capigruppo i Cinque stelle chiedono “almeno quattro ore di tempo per studiarlo. Che magari ci piace e lo approviamo anche noi”.
Le quattro ore vengono negate ma alle 17 è chiaro che il piano del governo è saltato.
Il premier non avrà  nulla da annunciare ad Angela e a Francois. “Renzi ha dovuto dire alla Merkel gatto prima di averlo nel sacco” sibila la senatrice Nugnes (M5S).
A questo punto l’ostruzionismo assume le forme più surreali, “opere circensi e solo mediatiche” le bolla la senatrice Bencini, ex Cinque stelle.
L’aula di palazzo Madama diventa un’ordalia dove M5S e leghisti, anche l’azzurro Nitto Palma che tira fuori il grillino che è in lui, accusano Grasso di non rispettare il regolamento.
Si avvicinano al banco del governo e poi della presidenza per lanciare il libro del regolamento, alto e pesante, contro il presidente Grasso.
Un paio di volumi sfiorano il volto di un paio di segretari d’aula. I commessi, sistemati come una barriera a difesa del banco della Presidenza, parano il lancio di oggetti. Altri commessi fanno sparire ogni suppellettile da scrivania che possa essere lanciato.
Il senatore Centinaio sgattaiola fino al lato destro del banco della presidenza e da lì lancia il volume che più di tutti sfiora il Presidente del Senato.
Non rinviare il voto a domattina, cosa a questo punto anche sensata, diventa una questione di principio. L’ennesima bandiera irrinunciabile.
Grasso non può che andare avanti come un automa. Il rispetto istituzionale è stato cancellato da un pezzo. Ma per uno che ha affrontato 300 boss di mafia in gabbia ai tempi del maxiprocesso a Palermo, cosa saranno mai una sessantina di senatori urlanti e offensivi? Tanto vale procedere e arrivare al voto. Che arriva nella notte.
Dopo, purtroppo, aver visto la rissa anche tra i banchi a sinistra dell’emiciclo.
Botte tra compagni. Tra la senatrice De Petris (Sel) e il senatore Covancich, per i
solito mite e educato.
Non doveva finire così.
Ma ci si chiede anche come si possa ancora andare avanti così.

(da “Huffingtonpost”)

This entry was posted on mercoledì, Ottobre 8th, 2014 at 21:40 and is filed under Lavoro. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« IL SENATORE DISSIDENTE TOCCI NON CE LA FA PIU’: “VOTO LA FIDUCIA E MI DIMETTO”
IL DRAMMA DI ALFANO: “QUALCOSA DI DESTRA? L’HA GIA’ DETTA RENZI” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA