DA PARIGI NESSUNA SCUSA, CHI DICE LA VERITA’ NON DEVE SCUSARSI E CHI VIOLA LE LEGGI SULLA PELLE DEI POVERI NON PRETENDA DI ESSERE PERDONATO
NESSUNO HA OFFESO L’ITALIA, CHI VUOLE FAR PARTE DELLA BANDA DEI VOMITEVOLI SI INDIGNI PURE E NON ROMPA I COGLIONI … CI SONO DUE ITALIE: UNA IGNORANTE E RAZZISTA E UNA CIVILE, OGNUNO STIA DOVE SI TROVA MEGLIO
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria oggi non si è recato a Parigi per incontrare il suo omologo Bruno Le Maire. Continua così lo scontro diplomatico nato dopo le esternazioni del partito di maggioranza e del Governo guidato da Emmanuel Macron sulla vicenda Aquarius, alla quale non è stato concesso l’accesso ai porti siciliani, violando la legge e per le quali la catena di comando del governo italiano dovra’ rispondere in sede giudiziaria.
Ieri il portavoce di Macron aveva definito “cinica e irresponsabile” la posizione del Governo Conte, mentre il portavoce di En Marche! aveva parlato di comportamento “vomitevole”.
Parole non rivolte agli italiani ma a un governo razzista che viola le norme internazionali, quindi si indignino quelli che l’hanno votato, ma nessuno pretenda che si sentano offesi quelli che non hanno portato il cervello all’ammasso.
Se l’Italia si è distinta in accoglienza il merito va ai governi che l’hanno fatto in passato tra tanti errori e limiti, non certo a chi i profughi vuole vederli marcire nei lager libici e demanda alle autorità di Tripoli il lavoro sporco.
Senza contare che Macron non è il solo, stessi concetti sono stati espressi dalla Spagna e poche ore fa dal leader liberale belga Guy Verhofstadt che ha denunciato la mano di Mosca dietro i vari partiti sovranisti che vogliono distruggere l’Europa.
Quindi le critiche al governo italiano vengono da sinistra e da destra.
Se poi in Italia la destra viene identificata nella fogna salviniana non è certo colpa di chi dice la verità , ma di quei milioni di italiani che pensano solo ai cazzi loro.
Se non fossero riconglioniti da decenni non avrebbero votato prima Berlusconi e oggi Salvini, ma avrebbero cercato di costruire un partito civile, fondato su merito, legalità e solidarietà sociale, come in altri Paesi.
Ci si lamenta perchè altri Paesi europei non accolgono. Lo diciamo da anni, quando altri a destra se ne fottevano.
Allora diamo i dati ufficiali: solo il 31,4% dei richiedenti asilo arrivati in Italia e Grecia sono stati ricollocati nei Paesi Ue (impegno firmato tre anni fa da tutti i Paesi).
Su un totale di 98.255 ne sono stati collocati solo 30.834 .
Ci sono Paesi come la Svezia che, rispetto all’impegno, ne hanno accolto l’80,9%, la Germania il 37,2% (ma si sono presi 700.000 siriani), la Francia il 25,1% (ma ne hanno 80.000 loro in carico).
Sapete quanti dovevano prenderne altri Paesi?
Ungheria 1294 (accolti ZERO), Polonia 8162 (accolti ZERO), Rep. Ceca 2691 (accolti ZERO), Slovacchia 902 (accolti ZERO), Austria 1953 (accolti 39), Bulgaria 1302 (accolti 60), Croazia 968 (accolti 82), Romania 4180 (accolti 728) e ci fermiamo qua per non tediarvi.
Almeno 25.000 profughi non sono stati accolti nei Paesi dell’Est, quegli stessi Paesi che, grazie ai contributi europei, hanno incrementato il Pil alla faccia nostra.
Avete sentito UNA PAROLA di Salvini o di Di Maio contro la fogna di questi Paesi?
Allora datevi una risposta sulle vere responsabilità della situazione, su chi ha interesse a disinformarvi e sul gioco sporco posto in atto dai vomitevoli.
Conte non va a Parigi? E chi se frega.
Vada a Budapest, a Praga, a Varsavia se ha le palle e batta i pugni sul tavolo.
Non facciamo parte della categoria di chi si fa prendere per il culo da un clandestino dell’umanità .
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