DA TELEKABUL A TELEMINZOLINI: LA DESTRA “LIBERALE” E’ ANDATA AL GOVERNO PER CENSURARE?
IL CONSENSO SI ACQUISTA DIMOSTRANDO COI FATTI DI GOVERNARE BENE, NON MANIPOLANDO L’INFORMAZIONE…IL PDL E’ AL 29,7%, HA PERSO 10 PUNTI IN DUE ANNI, NONOSTANTE IL CONTROLLO DEI MEDIA… IL TG1 E’ IN CALO DI ASCOLTI E LA SOLUZIONE PER MINZOLINI E’ CAMBIARE I CONDUTTORI A LUI SGRADITI…E’ QUESTA LA “GRANDE RIVOLUZIONE LIBERALE” PROMESSA?
Di riforme si parla in questi giorni, ma nessuno si chiede perchè, essendo nel programma elettorale del centrodestra dal 2008, in due anni non si siano fatto nulla per realizzarle.
Le grandi opere pubbliche sono ferme, le case per le giovani coppie sono evaporate, l’adeguamento degli ammortizzatori sociali è solo un argomento da promettere in tv, la tassazione degli italiani è di fatto aumentata, i servizi fanno sempre più schifo perchè i fondi ai comuni sono stati tagliati, i presidi delle scuole tra un po’ dovranno andare da una finanziaria per farsi anticipare le spese per le fotocopie e la carta igienica, visto che il Ministero non ha un euro.
Responsabilità tutte di Lega e Pdl, in ordine ormai di arroganza.
Finite le elezioni, festeggiato il “sedicente successo elettorale” (l’unico reale è stato quello della Polverini), nessuno si rende conto di un piccolo particolare. Forza Italia e An, prima di fondersi, avevano insieme il 40%, senza contare i partitini satelliti (si sarebbe arrivati al 43%).
Già alle politiche del 2008, il Pdl prese di meno, il 37,2%, alle europee del 2009 discesa ulteriore al 35,2.
Ora alle regionali è ancora sceso al 29,7% (e la Lega è salita solo dall’11,3% al 12,3%).
In due anni il Pdl ha perso quasi il 10% di voti, nonostante controlli 5 Tg su 6. E ha perso quattro milioni di elettori per strada che non votano più.
Il Tg 1 è in costante perdita di ascolti, il suo direttore è inquisito dalla procura di Trani per non aver ottemperato alla segretezza dell’interrogatorio cui è stato sottoposto (ci voleva una grande intelligenza, dopo che gli avevano detto che il contenuto della conversazione con il giudice doveva rimanere riservato, appena uscito dalla caserma della Guardia di Finanza, a chiamare Bonaiuti e relazionarlo dei dettagli).
Eppure si permette di agire come il “signore del castello” che sostituisce con un cenno del capo tre conduttori del TG, rei di non aver firmato una lettera di solidarietà a lui stesso.
Si è tanto criticato “epurator” Storace che almeno faceva (come ora peraltro) solo chiacchiere, ma soprattutto si è giustamente dato adosso in passato a Telekabul perchè dava “una informazione di parte” per fare ora anche di peggio?
Ma che razza di destra liberale e tollerante è mai questa che censura e manipola, taglia e cuce, dà spazi spropositati al governo e nulla all’opposizione?
All’Aquila è stato fatto “un miracolo”, ci hanno detto al Tg, folle festanti erano in pellegrinaggio durante le visite di Padre Pio Silvio, ma allora come mai chi vive ad Aquila città ha votato per il 60% la sinistra e solo il 40% per il gran benefattore?
Forse che non ci è stata riportata la verità ?
Ora anche la Busi ha ricevuto il cartellino giallo dall’arbitro fazioso, estremista di sinistra in gioventù, divenuto cortigiano del potere da grande.
Ma siamo nel ridicolo: la destra vera non ha paura delle idee, si confronta con la forza delle proprie, non ha bisogno di sotterfugi e piccoli uomini, non censura, anzi. dovrebbe dare il 50% di spazio all’opposizione che a sua volta dovrebbe fare un domani lo stesso.
Ma lo vogliamo capire che in una democrazia moderna l’opposizione deve essere garantita, deve essere di pungolo e di stimolo?
Il popolo italiano ha diritto a conoscere la verità e se vi sono due interpretazioni della stessa, vuole saperle entrambe e poi saprà valutare. Basta regimi, basta Telekabul, basta Teleminzolini.
Vogliamo una destra di cervello e passione, di idee e di lotta, di confronto e di libertà , di lacrime e sudore, non una corte di servi.
Pure sciocchi.
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