DEFINI’ UNA VERGOGNA IL VITALIZIO AI CONDANNATI
ADESSO SALVINI TACE SUI SUOI CHE HANNO RIDATO IL MALLOPPO A FORMIGONI
Martedì scorso Palazzo Madama ha confermato, con i voti della Lega e di Forza Italia, la sentenza che ha restituito il vitalizio a Roberto Formigoni. Nonostante la condanna per corruzione, a cui si era invece si erano opposti all’interno del Consiglio di Garanzia sia il Pd che Fratelli d’Italia.
A lasciare a Formigoni il vitalizio, con una sentenza destinata a salvare l’assegno anche a tanti altri condannati, sono stati Luigi Vitali, di Forza Italia, presidente della Commissione, e i leghisti Pasquale Sepe e Ugo Grassi, quest’ultimo un ex 5S.
Contrari invece Alberto Balboni, di FdI, e Valeria Valente, del Partito democratico.
Forti critiche per quella decisione sono arrivate quindi ieri dall’ex premier e leader in pectore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha parlato di “decisione erronea, che trasmette un messaggio profondamente negativo per i cittadini”.
Conte ha ricordato che la delibera dell’ex presidente del Senato, Pietro Grasso, del 2015 aveva stabilito lo stop ai vitalizi ai condannati in via definitiva per alcuni gravi reati, tra cui quelli di corruzione. “Ricorreremo a qualsiasi strumento possibile perché questa decisione sia riconsiderata”, ha concluso.
Matteo Salvini, come sempre, interpellato sul punto ha cercato di smarcarsi. “Non commento le vicende giudiziarie dei 5S e mi auguro che il figlio di Grillo risulti innocente”.
“La tecnica di scappare dalla domanda non funziona più da tempo”, ha subito replicato il capogruppo M5S in Senato, Ettore Licheri. Che ha manifestato davanti a Palazzo Madama insieme alla vicepresidente Paola Taverna.
La battaglia è appena iniziata e gli stessi dem sono allineati con i 5 Stelle. ‘’Noi riteniamo che dopo la decisione del Consiglio di garanzia, che ha annullato una delibera del Senato, sia assolutamente necessario e urgente valutare le iniziative da prendere nel Consiglio di Presidenza che è l’organo deputato. Per questo, abbiamo chiesto alla Presidente Casellati di convocarlo immediatamente mettendo al centro la questione’’, ha dichiarato ieri la presidente dei senatori dem, Simona Malpezzi.
Del resto, dopo due ore di discussione senza prendere una decisione sulla richiesta del Movimento di discutere in aula il caso della restituzione del vitalizio a Formigoni, l’atmosfera nella riunione dei capigruppo a Palazzo Madama si è fatta particolarmente tesa.
(da La Notizia)
Leave a Reply