DELIRIO DI MAIO-GRILLO: “NESSUNA TREGUA PER I TRADITORI DEL POPOLO”, “IN ITALIA UN GOLPE, REFERENDUM SULL’EURO”
PER LORO LA DEMOCRAZIA E’ GOVERNARE DA SOLI CON APPENA IL 32% DEL 75% DI VOTANTI
“Non esiste tregua per i traditori del popolo, questo deve essere chiaro. Ma non per il Presidente che è stato fin troppo paziente. Avevano l’opportunità “.
Lo afferma il leader di M5S Luigi Di Maio conversando con i cronisti in Transatlantico su possibili scenari di governo. “Se il governo di tregua nasce – aggiunge poi – è perchè Salvini si è alleato con il Pd”.
“Al voto il prima possibile – auspica – anche il 24 giugno. Abbiamo studiato che si può fare”.
Ma a distanza arriva la posizione Pd favorevole a un governo di tregua per voce di Ettore Rosato. “Noi abbiamo dato disponibilità al dialogo con tutte le forze politiche ma con dei paletti: ‘No’ a Di Maio o Salvini premier. Un governo di tregua proposto dal presidente della Repubblica avrebbe il nostro sostegno. Certamente Paolo Gentiloni ha tutte le carte in regola per essere un rappresentante del Pd come possibile premier. Lavoro che sta facendo bene”.
Il fondatore del Movimento Cinque Stelle torna a parlare di politica.
Per Beppe Grillo in Italia c’è stato “un colpo di Stato alla rovescia” in cui è stata “usata la democrazia” per impedire al M5S di andare al governo.
L’accusa lanciata in un’intervista al sito e mensile francese Putsch. Per Grillo “c’è stato un golpe alla rovescia. Si è utilizzata la democrazia per distruggerla” perchè “a causa dei una legge elettorale ci siamo ritrovati in impasse”.
Secondo Grillo, “la legge elettorale è stata decisa attorno a un tavolo per impedirci di governare. Allora cos’è la democrazia? Non so ma la democrazia dovrebbe permettere a chi raccoglie più voti di governare”, ha aggiunto.
Grillo rispolvera anche il tema del referendum sull’euro. Dice: “Tutti i trattati firmati erano giusti ma sono stati distorti dai regolamenti”, continua. “Se siamo un’unione di paesi, dovremmo condividere. Perchè ci sono due economie … quella del Nord e del Sud. E noi italiani siamo nel sud. Ho quindi proposto un referendum per l’area dell’euro. Voglio che gli italiani si esprimano. Le persone sono d’accordo? Esiste un piano B? Dovremmo lasciare l’Europa o no?”
E dal Movimento arriva una netta chiusura rispetto alle ipotesi di governo istituzionale. Per Danilo Toninelli “questi governi tecnici, di tregua, di transizione, del presidente sono fatti per tirare a campare, preferisco andare a votare”.
Ancora: “Se è un governo tanto per fare e tirare a campare con dentro Renzi e Berlusconi non so cosa direbbero i cittadini fuori. Non permetteremo di continuare a distruggere il Paese”.
(da agenzie)
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