DENIS DIFENDE MARIA ELENA: IL SIGNORE SI’ CHE SE NE INTENDE
VERDINI: “NON VEDO NESSUN CONFLITTO DI INTERESSI NELLA BOSCHI E IN SUO PADRE”
“Io non vedo un conflitto d’interesse della Boschi. Ci sono migliaia di soci che determinano il management. Io ho fatto vent’anni a fare il presidente di una banca e a fare politica, non vedo nemmeno conflitto d’interesse da parte del padre”.
Denis Verdini, intervistato durante In mezz’ora su Rai Tre, si schiera al fianco del ministro delle Riforme, finito nel ciclone per il suo coinvolgimento nell’affaire salva banche.
“Vedo una situazione strumentale – continua l’ex berlusconiano – Questo paese deve cambiare, c’è sempre l’idea del sospetto del retroscena, del complotto. Io non sono amico della Boschi, nè tantomeno del papà , ma so come funzionano queste dinamiche, e da quello che vedo non ci sono conflitti d’interesse”.
“Fino a qualche mese fa la polemica era sul fatto che le banche non davano credito a famiglie e imprese, che prendevano i soldi a tassi bassi dalla Bce e poi non li redistribuivano”.
Un caso come tanti, dunque: “Dal 2010 una trentina di istituti territoriali sono stati commissariati o hanno avuto problemi. E tra questi c’è il caso di Banca Etruria”.
Ma “lo stato deve difendere i creditori se sono stati truffati. Ma il salva banche salva i dipendenti e salva i correntisti”.
Poi scherza: “Bancarotta è un termine nato a Firenze. Gli scambi avvenivano su un banco, e quando le guardie trovavano irregolarità uscivano fuori e con una mazza spaccavano il banco”.
(da “Huffingtonpost”)
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