DI MAIO DA’ BUCA ANCHE AI GIOVANI IMPRENDITORI A CAPRI: DEVE RIFARSI UNA VERGINITA’ DOPO LE FREQUENTAZIONI DELLE LOBBIES
DOPO TRILATERAL E LOBBISTI, “LUIGI IL DEMOCRISTIANO” SI MUOVE CON PRUDENZA PER NON INIMICARSI LA BASE GRILLINA
Luigi Di Maio e le imprese sembrano avere un rapporto complicato negli ultimi mesi. Dopo il forfait last minute registrato a Cernobbio poco più di un mese fa, quando il vicepresidente della Camera aveva disertato soltanto pochi giorni prima dell’inizio l’appuntamento sul lago di Como, oggi Di Maio ha fatto il bis.
Come scrive il Corriere della Sera, l’esponente M5s era atteso al convegno di Capri dei giovani imprenditori.
All’ultimo però avrebbe addotto generici “impegni”, che gli avrebbero impedito di essere presente all’incontro a cui sono attesi anche Maria Elena Boschi e Mara Carfagna.
A nulla, spiega il quotidiano di Via Solferino, sarebbero valsi i tentativi degli organizzatori di slittare a una data successiva o a partecipare soltanto in video.
“Ci interessava il confronto, è un’occasione persa”, ha detto Gay al Corriere.
Il vicepresidente della Camera, dopo il doppio forfait Cernobbio-Capri, sembra quindi lanciare il segnale di volersi smarcare dai cosiddetti “poteri forti”, dopo che invece in passato era sembrato proprio Di Maio il volto più dialogante del Movimento con l’establishment.
Alcuni mesi fai l’incontro con 28 ambasciatori Ue, quindi l’incontro all’Ispi insieme a uno dei vertici della Trilateral Commission, iinfine l’incontro a porte chiuse con un gruppo di lobbisti che aveva creato più di qualche malumore e che lo aveva costretto a giustificarsi a posteriori con un post su Facebook.
(da “Huffingtonpost”)
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