DI MAIO: OPERAZIONE SAN GENNARO
DA “TOGLIEREMO I PRIVILEGI ALLA CHIESA” A BACIAPILE: FATTA LA FESTA, GABBATO LO LAICO… IL MIRACOLO DI SAN GENNARO E’ STATO VEDERE DI MAIO IN CHIESA (PER INTERESSE)
Questa mattina si è ripetuto il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. Luigi Di Maio, che vuole essere assolutamente sicuro di vincere le barzellettarie del MoVimento 5 Stelle, si è presentato questa mattina di buon ora al Duomo di Napoli per assistere alla cerimonia e baciare l’ampolla con la reliquia del Santo.
Se Silvio Berlusconi amava definirsi l’unto del Signore Di Maio è più umile: si accontenta del miracolo di San Gennaro.
Il Vicepresidente della Camera ha fatto il suo ingresso trionfale nella cattedrale partenopea tra due ali di folla festante che gli mandava baci, lo abbracciava e gridava parole di incoraggiamento per l’importante sfida della candidatura a premier e Capo Politico del M5S.
Su Facebook Di Maio ha parlato di aver provato una grande emozione ad essere lì durante il miracolo: «soprattutto per l’affetto ricevuto da tutte le persone presenti che credono in noi e ci spronano ad andare avanti».
Sommessamente facciamo notare che le persone presenti probabilmente credono più in San Gennaro che nel M5S, ma quando si è sull’orlo di una votazione così importante per la propria carriera e per il futuro del M5S a volte si perde un po’ il senso della misura.
Le uniche parole pronunciate pubblicamente da Di Maio sono state: «È la prima volta che vengo qui, è un gesto di fede».
Nemmeno durante la tanto vituperata Prima Repubblica gli italiani sono stati costretti a vedere una scena del genere.
Ma si sa, il M5S è cambiato ed è stato Grillo — e non Di Maio — ad iniziare l’avvicinamento con la Chiesa Cattolica
Ci si aspetterebbe che un candidato che punta alla leadership del suo partito e alla Presidenza del Consiglio trascorra il tempo cercando di spiegare agli attivisti e agli elettori la sua visione politica.
Di Di Maio sappiamo solo che è “postideologico” e che il programma della sua piattaforma gliel’ha scritto qualcun altro.
Lui è lì solo per metterci la faccia. Gli altri candidati li conoscerà , se tutto va bene, sul palco di Rimini dove saranno lì ad applaudirlo mentre terrà il suo primo discorso ufficiale da candidato premier per il MoVimento.
(da “NextQuotidiano”)
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