DI MAIO PERDE LA FACCIA SU FB E FA UN FAVORE A RENZI: MOSTRA UNA TABELLA IN CUI IL PICCO MASSIMO DEGLI ASSUNTI E’ CON IL JOBS ACT
E RIMEDIA ANCHE I COMMENTI IRONICI DEI SUOI ELETTORI: “CI MANCAVA PURE CHE FACESSI PUBBLICITA’ A RENZI”
Immaginate la scena. Siamo in pieno caos da manovra. Il maxi emendamento non arriva nell’Aula del Senato, le voci si rincorrono, il testo è fermo sul tavolo della Ragioneria dello Stato. Il premier Conte annulla la conferenza stampa di fine anno.
E Luigi Di Maio prova a tirarsi fuori da questa voragine che lo sta risucchiando con un annuncio che sembra la seconda puntata dell’ormai famoso “abbiamo abolito la povertà “.
Ecco cosa scrive su Facebook: “Oggi il lavoro stabile sta tornando di moda grazie al decreto Dignità “.
Il vicepremier grillino allega un grafico, con la linea verde vengono indicati i contratti a tempo determinato e con quella rossa i contratti a tempo indeterminato.
Una crescita dei contratti stabili c’è, è vero: a fronte di una diminuzione di 27 mila contratti a tempo determinato c’è un aumento di 42 mila contratti stabili rispetto al trimestre precedente.
Tuttavia si può vedere dal grafico come ad essi non corrisponda esattamente la decrescita dei precari, ciò vuol dire che tanti giovani che avevano un contratto a tempo determinato sono andati a casa senza rinnovo. Ma non finisce qui.
Il boomerang sta per raggiungere Di Maio.
Il grafico mostra gli anni precedenti ed è evidente il picco massimo delle assunzioni tra la fine del 2015 e il primo trimestre del 2016.
Siamo nel pieno del governo Renzi e si vedono i primi effetti del Jobs Act e degli incentivi alle aziende varati dal governo.
Che Di Maio, nella confusione della legge di bilancia, abbia perso il tocco del clic magico lo fanno notare non solo gli utenti ma anche lo stesso ex premier: “Luigi Di Maio ha voluto farmi un regalo di Natale e non me lo aspettavo. Guardate bene questo grafico. Che cosa dice, per chi sa leggere? Che la curva rossa del lavoro a tempo indeterminato cresce in modo impressionante tra il 2015 e il 2016. Quando? Quando entrano vigore le nostre riforme a cominciare dal Jobs Act. Detto in altro modo: questo grafico spiega che la lotta al precariato l’ha fatta il Governo dei MilleGiorni. Che il Jobs Act funziona. E che quelle di Di Maio contro di me sul lavoro erano tutte FakeNews”.
Sulla pagina Facebook del vicepremier intanto gli utenti si sono scatenati.
“Di Maio che fa pubblicità a Renzi mi mancava. Ma qualcuno glieli spiega i grafici prima che li pubblichi?”, chiede Valerio Diaco.
E a un altro attento osservatore non sfuggi un dettaglio non da poco: “Quindi mostriamo dei dati che arrivano a fine settembre per dire che sei bravissimo con il tuo decreto entrato in vigore l’1/11”, dice Alessandro Bielli. Da luglio è entrato in vigore un regime transitorio e solo dal mese scorso invece il decreto Dignità deve essere obbligatoriamente applicato.
Insomma è ancora un po’ presto per tirare le somme e nella fretta Di Maio ha preso uno scivolone sui social che di solito invece riesce a dominare.
(da “Huffingtonpost”)
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