DIECI MOTIVI (ALMENO) PER NON VOTARE SILVIO BERLUSCONI
QUALCHE RAGIONE PER SCEGLIERE UNA DESTRA DIVERSA
«Non c’è un cazzo di ragione per votarvi».
Così il premier Silvio Berlusconi, a margine dei saluti di Natale tra le più alte cariche dello Stato al Quirinale, ha liquidato il capogruppo Fli al Senato che si era avvicinato per salutarlo.
Ecco allora 10 possibili motivi per scegliere un’idea di destra diversa da quella populista e reazionaria incarnata dal presidente del Consiglio.
1) Al leader non verrebbe in mente di dire una frase del genere.
2) A nessuno viene chiesto di cantare “meno male che Silvio c’è”
3) Non c’è Maurizio Gasparri
4) Il portavoce non è Daniele Capezzone
5) Non è un’azienda
6) Non si fanno promesse che non si possono mantenere
7) Non c’è nessun conflitto d’interessi
8) Non si raccontano barzellette
9) Non si bestemmia
10) Si pensa al bene della nazione. Non della fazione.
Ecco, questi sono dieci motivi. Ma ce ne sono talmente tanti, che andiamo avanti:
11) I mafiosi non sono eroi
12) Il compromesso non è una bestemmia
13) I magistrati sono servitori dello stato
14) L’immigrazione è una risorsa
15) Nessuna sudditanza alla Lega di Bossi
16) Il garantismo non è solo per i potenti
17) Peppino Englaro non è un assassino
18) Putin non è un dono di Dio
19) Non si va con Gheddafi sotto il tendone
20) Non si sta zitti davanti a chi cancella l’inno nazionale
21) Non si cacciano gli “eretici” dal partito
22) Non si nomina Brancher ministro
23) Non si imbavagliano i giornalisti
24) Non c’è Daniela Santanchè
25) Non c’è bisogno di lodi o legittimi impedimenti per governare
26) Non è sempre colpa degli altri
27) Non si fa cucù al cancelliere tedesco
28) Non si fanno le corna in una foto di gruppo
29) Non si tirano in ballo capi di stato come Mubarak per fuggire le proprie responsabilità .
30) Non è sempre tutto un complotto
31) Le tette non fanno curriculum
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