DOPO DUE GIORNI CAPITAN SCHETTINO RITROVA LA PAROLA PER DIRE CHE NESSUNO SARA’ ESPULSO ANCHE SE HA PRESO I 600 EURO
“O SOSPESI O NON RICANDIDATI” VUOL DIRE CHE LA SOSPENSIONE E’ SOLO TEMPORANEA E LA NON RICANDIDATURA RIGUARDA SOLO LE PROSSIME REGIONALI…. PASSATA LA FESTA GABBATO LO SANTO
A caldo, quando lo scandalo era scoppiato, Salvini chiedeva le dimissioni dei percettori del bonus (ma ancora non sapeva che c’entrava il suo partito).
“Ho dato indicazione che chiunque abbia chiesto o incassato il bonus venga sospeso e in caso di elezioni regionali imminenti non ricandidato”.
Ospite ad Agorà stamattina, Matteo Salvini decide di intestarsi la decisione di Zaia di non ricandidare i consiglieri regionali veneti che hanno chiesto e ottenuto il bonus partite IVA e poi parla di ‘sospensione’ senza fare esplicito riferimento ai due parlamentari indicati come percettori:
“Spero che tutti siano altrettanto fermi anche nelle altre forze politiche” la esilarante chiosa finale. Ovvero una presa per i fondelli degli elettori.
A caldo, quando lo scandalo era scoppiato, Salvini aveva invece chiedeva le dimissioni dei percettori del bonus (ma ancora non sapeva che c’entrava il suo partito).
È un peccato che nessuno gli abbia chiesto dei due parlamentari che avrebbero incassato il bonus secondo quanto scritto da Corriere e Fatto e come mai ci sia un così imbarazzato del Carroccio sulla questione.
Sarà per la prossima volta.
(da “NextQuotidiano”)
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