DOVE ERANO DI MAIO E SALVINI QUANDO IL FERETRO DI MEGALIZZI E’ ARRIVATO A CIAMPINO?
POLEMICHE SUL WEB SULLA MANCATA PRESENZA DEI DUE VICEPREMIER SOVRANISTI: “NON ERA IL POSTO ADATTO PER SELFIE O DIRETTE FB E HANNO LASCIATO SOLO MATTARELLA”
La circostanza dolorosa dell’arrivo della salma di Antonio Megalizzi, il nostro connazionale ucciso nell’attentato di Strasburgo, ha dato adito a molte polemiche sul web.
Ieri Megalizzi è arrivato a Ciampino. Ad accoglierlo assieme alla famiglia e alla fidanzata c’era il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Dov’era il governo? Dov’erano i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini?
La foto pubblicata dal Quirinale su Twitter è diventata il simbolo tangibile della desolazione italiana.
Assieme ai parenti del giornalista ucciso c’è solo il Capo dello Stato. La famiglia è stata lasciata sola dalle istituzioni, denunciano in molti ironizzando sull’assenza di Conte e dei due vicepremier.
Anche il giornalista Vittorio Zucconi si accoda al coro delle polemiche di quelli che definiscono la scena “di una tristezza assoluta”.
C’è anche chi azzarda delle spiegazioni: non era un momento molto social, non era l’occasione che si prestava a selfie o a dirette su Facebook
Per altri il motivo è semplice. Megalizzi era il prototipo dell’italiano europeista, quello che non piace a Salvini.
Per quanto riguarda il Capo Politico del MoVimento 5 Stelle invece “probabilmente stava distribuendo sorrisini e nemmeno se n’è accorto dell’arrivo dell’aereo”.A rappresentare il Governo — come si evince dal comunicato stampa del Quirinale — c’era il Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro. Assieme a Mattarella e il ministro c’erano anche il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e l’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset.
Resta da “chiarire” dove fossero Di Maio e Salvini.
Il ministro dell’Interno in mattinata era a Sorbolo (Parma) dove ha presenziato alla cerimonia di consegna di un bene confiscato alla ‘Ndrangheta e ha deliziato i giornalisti con una promessa in stile Toninelli.
La salma di Megalizzi però è arrivata a Ciampino poco dopo le ore 16. Dopo essere tornato da Parma Salvini ha partecipato all’assemblea di Confagricoltura (c’è pure una diretta su Facebook dell’intervento iniziato alle ore 16:23).
Successivamente Salvini ha raggiunto Di Maio alla Camera dove si stava discutendo il via libera definitivo al ddl anticorruzione che ieri è diventato legge.
Un’agenzia di stampa riferisce dell’esultanza e degli abbracci tra Di Maio e Bonafede dopo la votazione finale (alle ore 19.00, ma la seduta era iniziata alle 14:50) mentre Salvini ha lasciato l’Aula prima del voto definitivo.
La bara è poi stata trasferita con lo stesso aereo da Ciampino a Verona. Un’auto scortata dalla staffetta della Polizia di Stato ha poi accompagnato il feretro fino a Trento dove domani pomeriggio verranno celebrati i funerali.
Resta il fatto che sia Di Maio che Salvini avrebbero potuto modulare gli impegni per essere presenti a Ciampino, in quanto entrambi erano a Roma.
Quando viene assassinato un giovane italiano non ci sono impegni più importanti rispetto a rendere omaggio per qualche minuto alla sua memoria.
Ma per certi nazionalisti acquisiti (dopo aver avallato concetti del tipo “con il tricolore ci puliamo il culo”) è chiedere troppo.
(da agenzie)
Leave a Reply