Editoriale
INCARICO A MARINI ? SIETE SU… SCHERZI A PARTE !
E’ ARRIVATO L’ESPLORATORE, CON LA PIUMA SUL CAPPELLO…E’ ARRIVATO L’ESPLORATORE, A CAVALLO DI UN CAMMELLO…
Che sarebbe toccato al “lupo marsicano”, alias Franco Marini, presidente del Senato, avere da Napolitano un “incarico esplorativo” era da giorni nell’aria. La crisi generata dalla cacciata di Prodi si traduce per la coalizione di Sinistra in un evidente imbarazzo sul “come uscirne”, evitando il pericolo delle elezioni anticipate, richieste non solo dal buonsenso e dal Centrodestra, ma dalla stragrande maggioranza degli Italiani.
Si tratta di un “incarico finalizzato”, si legge nel comunicato del Quirinale. Viene da chiedersi finalizzato a che cosa. A una nuova legge elettorale su cui non si è raggiunta un’intesa in due anni? Oppure a vanificare le 800.000 firme apposte alla richiesta di referendum? Più probabilmente “finalizzato” da un lato a cercare di far passare ancora qualche mese, per arrivare alla fatidica soglia del ” due anni sei mesi e un giorno” che garantirebbe a deputati e senatori la pensione garantita ( 3.000 eurini al mese per una legislatura anche interrotta a metà ), dall’altro a cercare di risalire la china del consenso perduto prima di arrivare alla cabina elettorale.
Tenteranno di recuperare Mastella, Dini e Fisichella, elargiranno ginseng ai senatori a vita, tenteranno qualche nuovo acquisto ( Baccini è in pole position), offriranno qualche posto a esponenti del Centrodestra e, se Marini ci metterà la faccia, tenteranno una nuova conta al Senato sul filo di lana. Potrebbe farcela, come no, ma cadrebbe tra pochi mesi comunque, esaurito il compito di traghettatore.
Certamente gode dell’appoggio di D’Alema che ha interesse a indebolire Veltroni, certamente fa gola gestire le 600 nomine negli Enti in scadenza per piazzare i propri notabili, portaborse e latori di pizzini, certamente ha l’imprimatur di Luca Cordero di Montezemolo che ama “le larghe intese” e la concertazione “Fiat volontà sua”.
Dall’altra parte stanno gli Italiani non solo del Centrodestra, ma la stragrande maggioranza della piccola impresa, coloro che lottano per il rinnovamento contro la conservazione. Sarebbe stato onesto ammettere “Abbiamo fallito, presentiamoci al giudizio del popolo italiano che decida da chi vuole essere governato”. Non dovrebbe essere questa la democrazia? O è invece l’accanimento terapeutico con cui si è voluto, contro ogni logica del buon senso, tenere in vita ” un morto che non camminava più”, come il governo del Mortadella? E, non contenti, vogliamo ora ritornare alla concussione dei senatori, per spuntare un voto in più? Fate pure, ma vi schianterete ancora più rovinosamente… Veltroni, che tutto è salvo che stupido, sta riposizionando con intelligenza il PD in una versione ” meglio soli che male accompagnati” che alla lunga pagherà , come ha pagato la sinistra moderata in Germania, non sottovalutiamolo…
Quanto al centrodestra, è ritornato di moda il “tutti allineati” in versione elettorale, non ci dispiace certo, ma alle parole attendiamo che seguano i fatti. Non dimentichiamo certi atteggiamenti disfattisti, i tentativi di delegittimare l’unico leader presentabile attualmente, le misere ambizioni personali di chi dalla vita politica ha già avuto fin troppo. Confidiamo che quando il Centrodestra governerà , come richiedono gli Italiani, faccia seguire alle parole i fatti e non le chiacchiere.
Un esempio…lo scandalo delle nomine partitiche nelle ASL e in altri enti, in questi giorni su tutti i giornali. Fini ha indicato la via giusta da seguire: mai più i Partiti che indicano direttori delle ASL o primari ospedalieri, vinca la meritocrazia. Perfettamente d’accordo, lo si faccia, aggiungiamo, per concorsi pubblici, trasparenti e puliti. Ma se fossimo stati al posto del segretario di AN avremmo fatto seguire i fatti: il giorno dopo le centinaia di uomini di AN in quelle strutture avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni. Come quelli vicino a Storace ( che si è detto d’accordo) o ad Alemanno in Lazio, a Casini, a Forza Italia, a Formigoni e a Bossi e compagnia cantando.
Altrimenti troppo facile limitarsi a dirlo. Bastava una circolare… e gli Italiani ( anche di Sinistra) ne sarebbero stati ammirati e “sconvolti”…si fa politica così, dando l’esempio coi fatti. Non con lo squallore che sta avvenendo in Veneto per molte nomine, con accuse reciproche tra il governatore Galan ( Forza Italia) e vertici di Lega ed AN, in cui ciascuno accusa gli altri di “acchiappare troppe nomine” a scapito degli alleati e arrivando quasi a una crisi in Regione su queste “nobili motivazioni”.
Sono gli stessi che poi vogliono la moralizzazione del Paese?
Datevi una mossa, amici del centrodestra, prima che due schiaffoni non vi arrivino dagli elettori dei vostri partiti…vi votiamo perchè diate l’esempio, perchè siate diversi dagli altri, perchè i Valori della destra volino alto e cambino la società italiana dalle radici, restituendo fiducia nelle istituzioni e stima nella classe politica. Il nostro è un popolo che reclama dignità e vi chiede onestà e disinteresse, capacità e coesione, abnegazione e stile di vita, visone del mondo, capacità di “anticipare” gli eventi, analizzarne le cause e applicare soluzioni efficaci.
Gli Italiani di centrodestra non vogliono essere raccomandati, solo “governati” da persone per bene…altrimenti voterebbero a sinistra…fate tesoro di questa che è l’unica “raccomandazione” a cui essi tengono.
La vignetta è tratta da: www.ilgiulivo.com
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