EDITORIALE
TROPPI ERRORI NEL CENTRODESTRA: AVANTI COSI’ E RIUSCIAMO A RIVITALIZZARE UN MORIBONDO… C’E’ UN CLIMA DA FESTEGGIAMENTI PERENNI, MA UNA POLITICA SERIA COMPORTA COERENZA E GUARDARE LONTANO.
Apri un quotidiano di Centrodestra e tutto quello che fa il Governo pare oro che cola, quello che dice Berlusconi è verbo divino, poco ci manca che ci chiedano di inginocchiarci rivolti alla Mecca. Ci ricorda il clima di festeggiamenti di quelle squadre di calcio di serie B che dopo anni di purgatorio nelle serie cadette, ritornano in seria A. Strombazzamenti, città in delirio, feste continue, cortei festanti, giocatori mediocri osannati oltre i meriti. Poi arriva il nuovo campionato, le prime difficoltà , la testa è ancora ai festeggiamenti e dopo pochi mesi ci si ritrova a lottare per la salvezza. Mentre squadre meno attrezzate hanno “la mente fredda” e riescono a raggiungerla stringendo i denti, chi vive nel delirio di onnipotenza finisce per non saper reagire, perde la testa e ritorna in serie B. Ci vuole poco. Il rischio che sta correndo la maggioranza di Centrodestra al Governo è questa: non avere realismo e coerenza sufficienti.
Sulla immigrazione bastava porsi un obiettivo, quello che chiedeva l’elettore: rimandare a casa il clandestino che delinque. Pare siano 50/100mila, quindi la logica dice: trovarli, fermarli, espellerli. Siamo riusciti a incasinarci tra badanti e reato di immigrazione clandestina ad ogni costo, tra aggravanti di pena incostituzionali e pattuglie di militari, richiami internazionali e polemiche planetarie, carceri a rischio esplosione e discrezionalità dei giudici. Ne valeva la pena?
Sulle intercettazioni bastava stabilire criteri più selettivi per ridurle ed evitarne la pubblicazione, siamo riusciti a fare una legge che inizialmente avrebbe impedito di farle anche per i reati di corruzione e concussione, ma che in ogni caso le bloccherà per reati gravissimi come pedofilia, rapina, sfruttamento della prostituzione, truffa, reati societari, falso in bilancio, sequestri, estorsioni.
Facciamo un esempio: l’indagine sulla clinica Santa Rita a Milano non ci sarebbe mai stata. Nata come truffa aggravata e falso in atto pubblico, non sarebbero mai state autorizzate intercettazioni e pertanto mai si sarebbe saputo di reati quali l’omicidio di molti degenti. Il ministro Alfano, nel sostenere che l’omicidio le avrebbe permesse, ha fatto una gaffe terrificante, in quanto tale ipotesi di reato è nata solo in conseguenza delle intercettazioni svolte per truffa.
Anche per questa legge ci chiediamo: ne valeva la pena?
Sulla giustizia, altra norma che ferma per un anno i processi per reati fino a 10 anni, per sveltire i processi urgenti. Blocchiamo 100.000 processi, per evitare il processo Mills. Benissimo i giudici sono di sinistra… nessun problema, li scavalco, rinuncio a ogni privilegio, mi presento in aula, lancio il mio atto di accusa e li sfido: condannatemi, sono qua, guardatemi negli occhi, non mi fate paura. Facendo così Silvio arriverebbe all’80% di popolarità in 24 ore e per i giudici sarebbe la fine. No, che facciamo invece? Inseriamo nel pacchetto sicurezza un emendamento penoso, riuscendo a ridare fiato alle trombe del malato terminale della Sinistra.
Volevate fare un favore alla Sinistra ? Bene, ci siete riusciti, congratulazioni.
Passiamo alla Finanziaria: qualche ottima misura, ma troppi dietrofront: sparita la maggiorazione di tassa alle Coop, sparita l’abolizione delle 9 Province e delle Comunità Montane, inutile “tagliare” Sanità e Enti locali per poi far ripagare il ticket sulle medicine, aumenti dei servizi urbani e tasse locali.
Per concludere, parliamo di coerenza e immagine. Si sbandierano tagli alla Casta, ma ministri e sottosegretari continuano ad essere anche parlamentari e nessuno si dimette, nonostante gli impegni presi. Si parlava di abolire tutte le Province, poi siamo arrivati a 9, ora neanche quelle, ma contemporaneamente va avanti il progetto di crearne altre tre, tra cui quella di Monza, richiesta dalla Lega che è contro la “Roma Ladrona” ma a favore della “Monza spendacciona”… semplicemente ridicoli.
In Veneto Galan si incazza e esce dal gruppo di Forza Italia, perchè a sua insaputa Lega, Forza Italia ed An, hanno fatto una leggina per far entrare fissi una cinquantina di loro portaborse.
E’ questa la coerenza? Allora forse il problema vero è la “selezione della classe politica”, anche a destra. Chi fa politica deve sapere che deve essere inattaccabile, disinteressato e onesto. Altrimenti fuori dai coglioni. L’unica lobbie ammessa è quella del proprio elettorato che vuole trasparenza ed efficacia delle leggi, non sentirsi preso per il culo da chi fa la voce grossa e poi partorisce un topolino. E l’elettorato sarebbe bene che capisse che è molto facile criticare l’avversario, ma è molto più importante non fare sconti neanche agli amici quando si governa. Perchè loro governano per vostro conto e mandato, non per farsi i cazzi propri e ricordarglielo ogni tanto fa parte delle regole democratiche e del buon senso. Al di là delle opinioni, ovviamente anche le nostre criticabili, l’Italia farà un grosso passo avanti quando in giro ci saranno meno lecchini, meno pecoroni e più amici sinceri anche se “critici” del Governo amico.
Così si cresce insieme, così si governa uno Stato e soprattutto così si evita di tornare in serie B il prossimo campionato.
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