ERGASTOLO PER L’EX ASSESSORE LEGHISTA: UCCISE LA BADANTE E COMPAGNA
“FEMMINICIDIO IN PIENA REGOLA”
Con l’accusa di omicidio volontario è stato condannato all’ergastolo dalla Corte D’Assise di Milano, per l’omicidio della ex compagna e badante Kruja Lavdijie, Franco Vignati, 64 anni ex assessore in quota leghista dal 2009 al 2014 al Comune di Chignolo Po (Pavia).
La donna, 40 anni, albanese, venne trovata morta ammazzata con un colpo di pistola alla nuca nel fiume Po l’8 giugno 2016 a Monticelli d’Ongina, nel piacentino.
Secondo l’accusa si trattò di una vera e propria esecuzione: la vittima, sei giorni prima dell’omicidio, aveva lasciato l’ex assessore, che non si era rassegnato alla fine della loro relazione. Con la scusa di proprle un nuovo lavoro l’aveva convinta a un ultimo incontro, al quale si era presentato con una pistola calibro 7.62 regolarmente registrata.
“Un femminicidio in piena regola”, ha sostenuto fin da subito il procuratore Domenico Chiaro. Il rinvio a giudizio lo scorso giugno. Kruja Lavdije risiedeva a Miradolo Terme, nel Pavese, ed era madre di un figlio all’epoca 12enne. L’ex marito, per conto e in nome del figlio minore, si era costituito parte civile.
(da agenzie)
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