FELTRI VS GASPARRI, LO SCAZZO CONTINUA_ “GASPARRI LO CONOSCIAMO SOLO PERCHE’ HA LECCATO IL CULO A BERLUSCONI, GLI HA FATTO PURE UNA LEGGE SU MISURA”
“NON CONTA UN CAZZO, UN PISTOLA QUALSIASI, GIORNALISTA DEL CAZZO, NESSUNO SI RICORDA DI UN SUO EDITORIALE”… “MI ACCUSA DI NON ANDARE MAI IN REGIONE ED E’ VERO, NON CI VADO PERCHE’ SONO UNA BANDA DI CAZZONI”
Vittorio Feltri dopo i recenti scazzi via X (ex Twitter) con il senatore Maurizio Gasparri, parla ai microfoni de La Zanzara su Radio24: “Non me ne importa niente degli attacchi di Gasparri, non è certo il padre eterno, è un pistola qualsiasi. Mi ha offeso sul piano personale perché ho 81 anni e secondo lui sono un rincoglionito che deve stare a casa a fare non so cosa forse ad accarezzare il gatto.”
“Questi insulti rivelano una sorta di razzismo per me intollerabile nei confronti delle persone anziane. Non è uno scontro politico se mi dai del rincoglionito ma è l’argomento di un idiota. Gasparri risponda sul piano politico se vuole invece sia lui che quell’altro trombone di Tajani mi hanno insultato perché sono vecchio, allora rispondo sullo stesso piano e dico che sono dei coglioni.”
“Stai parlando di una figura importante, Gasparri è il capo gruppo al Senato di Forza Italia” – replica Cruciani – e Feltri: “Per me rimane uno che non è un cazzo, per cosa lo conosciamo Gasparri? Quando c’era Berlusconi gli ha leccato il culo e gli ha fatto una legge su misura ecco perché conosciamo il nostro caro Gasparri.
Lo conosco da cento anni e non è mai stato potente per un cazzo, non è riuscito a fare neanche il capo redattore al secolo d’Italia. Giornalista si, del cazzo! Nessuno si ricorda una virgola o un suo editoriale. “Mi accusa di non andare mai in regione ed è vero, non vado perché sono una banda di cazzoni”.
(da agenzie)
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