FICO AI PM: “SAPEVO SOLO DEI CONTRASTI, NON DELLE MINACCE”, MA NICOLAIS RIVELA: “IL SINDACO PARLAVA CON FICO A CASA OGNI FINE SETTIMANA, UNA VOLTA C’ERA ANCHE DI MAIO”
LA CAPUOZZO CONSERVA UN’AMPIA MAGGIORANZA 14 A 9… E MARTEDI’ VERRA’ SENTITA DALL’ANTIMAFIA ACCOMPAGNATA DA UN BUS DI SOSTENITORI
Nuovi risvolti del caso Quarto nei verbali degli interrogatori a Roberto Fico e Alessandro Nicolais.
L’interrogatorio dell’ 8 gennaio.
“Io non ho mai saputo dalla Capuozzo la vicenda nei termini in cui ve l’ha illustrata”. Così Roberto Fico, del Direttorio del M5S, al pm Woodcock nell’interrogatorio in qualità di teste dell’8 gennaio scorso, dopo che il magistrato gli ha letto le dichiarazioni del sindaco di Quarto Rosa Capuozzo, laddove si dice impaurita dalle minacce del consigliere comunale Giovanni De Robbio.
“Ho appreso dai giornali che la vicenda era più profonda e dettagliata rispetto a quanto riferitomi dalla Capuozzo. La Capuozzo non mi ha mai parlato in modo espresso e diretto delle minacce e della bagarre con De Robbio. Ha detto però che De Robbio insisteva per l’affidamento ai privati dello stadio di Quarto, e che gli voleva far incontrare imprenditori in una sede non ufficiale e che lei si era rifiutata”.
Come mai Giovanni De Robbio, il consigliere comunale M5s di Quarto indagato per aver tentato di favorire persone legate alla camorra, ottenne tanti voti? Chiede infine Henry John Woodcock.
E Fico risponde. “Ciò non ha suscitato in me particolari perplessità : ho immaginato che si sia dato da fare più di altri, facendo una campagna elettorale a tambur battente e vecchio stile, che per la verità non è particolarmente condivisa dal M5S”.
La versione della Capuozzo.
Il Movimento Cinque Stelle ed in particolare Robero Fico, big del direttorio pentastellato erano a conoscenza delle pressioni subite dal sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, finita in un’inchiesta dell’Antimafia di Napoli.
A rivelarlo è proprio il primo cittadino del Comune campano nell’ultimo interrogatorio, davanti ai magistrati.
Nicolais: “Il sindaco di Quarto parlava con Fico a casa”.
“La Capuozzo mi ha riferito che parlava saltuariamente, di solito nei fine settimana, con Fico, ma non so cosa si dicessero. Mi risulta che la Capuozzo si incontrasse, unitamente al vicesindaco Perotti che me lo ha confermato, a casa di Fico. In una circostanza la Capuozzo mi disse che a casa di Fico c’era anche Di Maio”.
Così l’ex capogruppo del M5s a Quarto Alessandro Nicolais interrogato dal pm Henry Jhon Woodcock il 12 gennaio scorso. Nicolais è stato ascoltato come persona informata sui fatti in riferimento a una intercettazione telefonica con il sindaco Capuozzo in qui quest’ultima manifesta una forte preoccupazione per le presunte minacce da parte del consigliere comunale Giovanni De Robbio.
Rosa Capuozzo in commissione Antimafia.
Rosa Capuozzo, sindaco di Quarto espulso dal M5S, sarà accompagnata da un nutrito gruppo di sostenitori, martedì prossimo, 19 gennaio, a Roma in occasione dell’audizione in commissione Antimafia.
L’appuntamento è fissato alle 20. Nonostante le dimissioni di due consiglieri pentastellati, il gruppo di maggioranza rimane abbastanza coeso intorno alle posizioni del sindaco. Proprio per sostenere la Capuozzo nel delicato momento, i consiglieri hanno fatto sapere che organizzeranno con amici e simpatizzanti un pullman per recarsi nella capitale e svolgere un’azione di presidio presso la sede dell’antimafia durante l’audizione. Il sindaco, intanto, sta lavorando al rimpasto della giunta dopo le dimissioni di tre assessori.
Scendono a 14 consiglieri a sostegno sindaco di Quarto.
La maggioranza dei consiglieri rimane compatta sulla linea di Rosa Capuozzo – afferma Gianluca Carotenuto, consigliere che da qualche settimana è entrato nella civica assemblea, in surroga di Ferdinando Manzo, dimessosi a fine dicembre per motivi personali, prima che la vicenda giudiziaria entrasse nel vivo -. Da 16 passeremo a 14, un numero, comunque, sufficiente per continuare a sostenere l’amministrazione e a procedere nel programma del sindaco”.
(da “La Repubblica”)
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