FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE: SAVIANO FUORI DAL PROGRAMMA ITALIANO, VIENE INVITATO DAI TEDESCHI, ENNESIMA FIGURA MISERABILE DEI SOVRANISTI
SCURATI DECLINA L’INVITO DEL COMMISSARIO MELONIANO, SARA’ OSPITE DEI TEDESCHI
La Buchmesse, ovvero la Fiera del libro di Francoforte, è uno degli appuntamenti più importanti al mondo per il settore dell’editoria. L’italia, ospite d’onore dell’edizione 2024, ha invitato più di cento autori a partecipare. Tra loro, tuttavia, non ci sarà Roberto Saviano. Ad annunciarlo è stato Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle attività relative alla Buchmesse. Durante la conferenza stampa di presentazione alla Literaturhaus Frankfurt, Mazza ha dichiarato: «Saviano non ci sarà perché, da un lato, abbiamo voluto dare voce a chi finora non l’ha avuta. Dall’altro, tra i criteri che ci hanno ispirato, c’è stato anche quello di scegliere autori le cui opere fossero completamente originali, quindi si è fatto questo tipo di scelta».
Lo scrittore con il quale l’attuale maggioranza di governo è in aperto contrasto, riuscirà comunque ad andare a Francoforte. Lo ha annunciato il direttore della Buchmesse, Juergen Boos: «Saviano sarà ospite delle case editrici tedesche».
Tra gli altri nomi più noti che risultano assenti nella lista della delegazione italiana, ci sono quelli di Antonio Scurati, Alessandro Piperno e Paolo Giordano.
Mazza ha spiegato così: «Scurati era stato invitato e ha preferito non esserci, almeno nel progetto italiano. Ma potrebbe essere invitato da editori tedeschi e venire».
Riguardo a Piperno, «ci sarebbe piaciuto averlo, però ha altri impegni, se ricordo bene, legati all’università». E ha aggiunto: «La sua rinuncia, non so quanto sofferta, non è un fatto politico». Infine, Mazza ha detto riguardo a Giordano un laconico «non può venire».
(da agenzie)
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